La squadra antiracket «Nuova Quarto per la Legalità» torna nel mirino: alcuni teppisti, penetrati sul terreno di gioco dello stadio comunale «Giarrusso» nella notte tra venerdì e sabato, hanno danneggiato le panchine e parzialmente strappato a bordocampo un manifesto dell’associazione antimafia Libera di don Ciotti, già in parte danneggiato dal forte vento dei giorni scorsi. Teppisti messi in fuga da chi abita in uno dei palazzi che si affacciano sul campo comunale alla periferia di Quarto: i residenti, nel cuore della notte, hanno sentito dei fragorosi rumori e subito hanno allertato le forze dell’ordine. Il presidente della squadra anticamorra Gigi Cuomo ieri mattina si è recato al campo per verificare di persona l’entità del danneggiamento. «È l’ennesimo atto inspiegabile e ignobile ad opera sicuramente di teppisti e balordi – spiega Gigi Cuomo, referente di Sos Impresa e da luglio scorso dirigente della squadra sottratta al clan Polverino e affidata dalla procura antimafia all’amministratore giudiziario Luca Catalano – Una vandalizzazione intollerabile, finalizzata esclusivamente a deturpare un bene comune qual è lo stadio, che viene usato anche da studenti e ragazzini. Ma questa volta i primi ad essersi indignati sono stati proprio i quartesi che abitano in zona, che dopo aver sentito i rumori provenire dal campo e visto delle ombre che scappavano via, hanno allertato i carabinieri. Segnale tangibile di un senso di appartenenza al progetto anticamorra».
La denuncia contro ignoti per danneggiamento è stata presentata ieri mattina da Cuomo ai carabinieri della tenenza di Quarto, agli ordini del maresciallo Antonio Flore. Si ipotizza una matrice di natura teppistica, ma gli inquirenti non lasciano nulla al caso. La Nuova Quarto per la Legalità, già bersaglio nei mesi scorsi di una serie di intimidazioni e raid mai del tutto chiariti, per la sua «mission» dichiaratamente anticamorra è diventata una sorta di obiettivo sensibile. Una informativa è stata inviata per questo motivo anche in procura. Solidarietà al club anticamorra è arrivata dai Verdi con Borrelli e stamani il Quarto giocherà al «Giarrusso» la gara del campionato Promozione contro il Qualiano. Nel pomeriggio una delegazione di trenta studenti delle scuole locali e della parrocchia Santa Maria saranno in tribuna al San Paolo, ospiti del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, per assistere alla gara Napoli-Torino. «Manderemo un altro segnale forte di legalità dagli spalti del San Paolo con i tanti studenti e giovani di Quarto che si battono ogni giorno per la legalità e la tutela del bene comune – continua Cuomo – La stragrande maggioranza dei quartesi onesti vuole isolare quello sparuto gruppo di camorristi e teppisti».
Calcio e camorra per anni a Quarto, secondo i pm della Dda di Napoli, sono andati a braccetto e giovedì mattina nell’aula consiliare del Comune guidato dal commissario prefettizio Vincenzo Greco e nel quale si è insediata da tre mesi la commissione d’accesso antimafia, si discuterà del libro «Calcio criminale» del giornalista Pierpaolo Romani insieme a Cuomo e al magistrato Tullio Morello, gip al tribunale di Napoli mentre il pm anticamorra Antonello Ardituro sarà il 9 novembre nell’aula consiliare per parlare di sviluppo e occupazione in un territorio che sta recuperando spazi di legalità.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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