«Grazie Diego». «Prandelli ti aspettiamo». Sono i messaggi lanciati ieri dal nuovo Quarto Calcio per la Legalità, che il 23 settembre saranno scritti su due maxi striscioni in occasione dell’esordio casalingo nel campionato Promozione della squadra antiracket flegrea: quel giorno ospite d’onore allo stadio comunale «Giarrusso» sarà il vicecampione olimpico di scherma Diego Occhiuzzi. «All’esordio in campionato – dice Gigi Cuomo, dirigente unico della Quarto Calcio e referente di Sos Impresa – dedicheremo uno striscione ad Occhiuzzi per ringraziarlo della proposta lanciata su Il Mattino di portare qui la Nazionale di Prandelli. E, naturalmente, aspettiamo a braccia aperte il ct. Lo invitiamo ufficialmente attraverso il Mattino e già domani faremo partire la richiesta alla Figc».
Gigi Cuomo e Luca Catalano, amministratore giudiziario della squadra sottratta dalla procura al clan Polverino, ieri pomeriggio hanno assistito da bordo campo alla vittoria del Quarto nell’esordio nella Coppa Italia di categoria contro la Viribus Unitis: 4 a 1 il punteggio finale per i flegrei (doppietta di Tucci, gol D’Auria e De Gennaro, per gli ospiti a segno Falco), letteralmente galvanizzati dall’idea di poter stringere la mano ai big della Nazionale. «Anche se tifo Napoli, il mio idolo è Daniele De Rossi e non vedo l’ora di incontrarlo di persona – sottolinea Luca Tucci, 30enne vigile del fuoco alla Darsena di Napoli e bomber del Quarto, ieri autore di una doppietta – Da buon tifoso sogno naturalmente di fare un gol a Gigi Buffon». Le collusioni ipotizzate dai pm anticamorra con il clan, le intimidazioni e i furti subiti negli ultimi tempi sono brutti ricordi per il club che con la nuova dirigenza ha varato un rigido codice etico-sportivo. In rosa nessun tesserato con precedenti penali o squalifiche sportive per calcioscommesse. Sulle maglie, in deroga ai regolamenti federali, lo slogan «Rete per la legalità» da portare su tutti i campi di Promozione per manifestazioni anticamorra a margine delle gare.
Ieri sugli spalti mancava il pubblico delle grandi occasioni, appena qualche centinaio i presenti ma comunque caldi verso il gruppo: da queste parti preferiscono attendere il campionato e lo show con Occhiuzzi, che mostrerà la medaglia d’argento vinta a Londra. «I quartesi ci sono molto vicini e il 23 settembre ci sarà il tutto esaurito – spiega l’avvocato Catalano, che ha concretizzato l’idea del pm della Dda Antonello Ardituro di trasformare il Quarto Calcio in un modello di legalità – Siamo emozionati e lusingati che Prandelli abbia accettato di venire sul nostro campo. Sarebbe bello se anche la Lega Calcio potesse trasmettere durante gli highlights degli incontri di A e B uno spot contro usura e racket, raggiungendo milioni di persone».
«Per me Prandelli è un modello tecnico e umano – aggiunge Ciro Amorosetti, l’allenatore che secondo una intercettazione ambientale il boss Perrone dei Polverino non voleva sulla panchina del Quarto per questioni sportive – Riesce a tirare fuori il meglio dai suoi giocatori e ha tenuto a bada Cassano e Balotelli. Se potessi, dalla sua Nazionale prenderei Buffon».
E domani sera bagno di folla in piazza per la presentazione della squadra in occasione della festa patronale, con il parroco anticamorra don Vittorio Zeccone. «Ero a Pianura quando uccisero Gigi e Paolo e in pochi parlavano di legalità – dice il parroco – Ora abbiamo una grande occasione con il calcio».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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