È il giorno del Nuovo Quarto per la Legalità e della solidarietà alla sua battaglia anticamorra: sugli spalti dello stadio «Giarrusso» ci saranno stamani magistrati, politici, scolaresche e associazioni, mentre una squadra di imbianchini ha lavorato sodo per l’intera giornata di ieri per cancellare dai muri tutte le scritte spray contro le forze dell’ordine, ereditate dalla vecchia gestione del club legato al clan Polverino. Una partita a suo modo particolare, quella di oggi tra Nuovo Quarto e Real Bosco, con il restyling di legalità anche per lo stadio comunale. Fischio di inizio alle 11. Ma l’aspetto puramente sportivo rischia di passare in secondo piano. In campo si giocherà per la seconda giornata del girone A del campionato campano di Promozione. A bordo campo e sulle gradinate ci sarà la partita più complicata: quella contro la camorra. Una partita con ingresso libero giocata con simboli, slogan e cori. A cominciare dal pm anticamorra Antonello Ardituro, diventato ufficialmente socio-sostenitore del Nuovo Quarto per la Legalità: il magistrato ha versato la quota di iscrizione di 50 euro e prima della gara riceverà dai dirigenti quartesi Gigi Cuomo e Luca Catalano l’abbonamento numero uno al club anticamorra. Un gesto fortemente simbolico: Ardituro è uno dei pm di punta della Dda, impegnato in inchieste delicate contro i clan a cominciare dai Polverino, che per anni – attraverso prestanomi – avrebbero gestito anche il sodalizio calcistico ora fiore all’occhiello della battaglia antiracket.
Al suo fianco sono attesi molti suoi colleghi del pool anticamorra, tra cui Marco Del Gaudio, il gip Paola Valeria Scandone che firmò i 40 arresti dell’operazione anticamorra Polvere scattata a Quarto nel maggio 2011 e il presidente della giunta distrettuale Anm, Francesco Valentini. La cerimonia proseguirà con la lettura del messaggio inviato da Paolo Siani, presidente della Fondazione Polis e fratello del cronista de Il Mattino ucciso dalla camorra il 23 settembre di ventisette anni fa. Testimonial della mattinata di calcio e legalità sarà il vicecampione olimpico di scherma Diego Occhiuzzi che, su queste colonne, ha invitato a Quarto la Nazionale di Prandelli. Un invito prontamente accettato dal tecnico e dal presidente della Figc Giancarlo Abete: gli azzurri dovrebbero giocare a metà novembre al San Paolo contro la Francia e per l’occasione faranno visita sul terreno di gioco del Quarto. Un campo oggetto, due settimane fa, di un raid incendiario ancora poco chiaro.
Un team di calcio – finora unico esempio in Italia – che ha fatto della legalità la sua bandiera. Finito nel mirino. Bersagliato dagli ultras con fischi e cori di scherno (per la contestazione a Pianura i carabinieri proprio ieri hanno identificato due ultrà: un ragazzo di appena 12 anni e un operaio di 21, incensurato). Apostrofato nell’ambiente come la «squadra degli sbirri» e – per questo – invisa a qualche dirigente di altre compagini di Promozione. La Figc ha sempre smentito che qualcuno avesse espresso la volontà di non giocare in campionato contro il Nuovo Quarto: stamani ci sarà allo stadio anche il presidente della Figc Campania, Salvatore Colonna. Il prefetto di Napoli, Andrea De Martino, ha inviato un messaggio di saluto, mentre ci saranno i sindaci flegrei e i parlamentari della commissione antimafia.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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