La voglia di incontrare Papa Francesco è talmente forte che sono ben 55 i dirigenti della delegazione della federcalcio argentina che hanno chiesto di prendere parte all’udienza privata con il Pontefice. Lo scrive il giornale argentino La Nacion, anche nell’edizione online, che come gli altri quotidiani del paese sudamericano sottolinea con toni delusi che il Papa non assisterà alla partita contro l’Italia di domani sera all’Olimpico. Non è però detto che tutti i dirigenti, fra i quali c’è anche l’ex ct Carlos Bilardo che si trova da giorni a Roma, siano accontentati: il programma prevedeva per ciascuna nazionale una delegazione di 50 persone, che dovrebbero essere aumentate a 100. In ogni caso, i media locali sono critici con l’alto numero di dirigenti volato in Italia. Fra coloro che sono in lista d’attesa ci sono il patron del San Lorenzo (squadra di cui Bergoglio è tifosissimo) Marcelo Tinelli e il presidente del Boca Daniel Angelici, che ha portato con sé un libro sulla storia del club «genovese» di Buenos Aires da regalare a Sua Santità. Sulla stampa argentina, in occasione della visita di Messi al pntefice non hanno faticato a titolare «Dio va a trovare il Papa», giocando sul fatto che Messi in Argentina è considerato come un’entità soprannaturale. Esagerato. In Sudamerica ricordano anche di quando in Vaticano andò Diego Maradona che, atteso da Giovanni Paolo II si presentò in forte ritardo, proveniente da Napoli, perchè non aveva sentito la sveglia e aveva dormito più del previsto. Viene anche ricordato che i rapporti tra l’ex ”Pibe de Oro” e il Vaticano sono stati a lungo tesi dopo che Maradona disse parole molto pesanti ricordando il suo incontro con il Pontefice («entrai in Vaticano, vidi i tetti d’oro e dissi a me stesso ”come può essere tanto figlio di… da baciare il suolo quando va in Africa, vede i bambini con la pancia gonfia e qui ha i tetti d’oro”. Quel giorno smisi di credere»). Poi però Diego, come tutti gli argentini, si è detto «orgoglioso e felice» quando Bergoglio è stato eletto lo scorso inverno.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
R.D.G.
