Dal suo primo presidente un augurio di cuore. «Mazzarri è destinato a vincere lo scudetto, prima o poi». Parola di Nino Pulvirenti, il patron del Catania che nel 2001 offrì la panchina dell’Acireale, serie C2, all’ex vice di Ulivieri. «Chiamare un giorno Walter e affidargli la panchina del Catania? Certo che lo farei, ovviamente in un futuro lontano, quando il Catania avrà raggiunto un’altra dimensione. Mazzarri ha dimostrato con i fatti il suo grande valore, dai risultati ottenuti in serie A agli undici anni senza esoneri in tutte le categorie. La stima è rimasta profonda tra noi. Un augurio per lo scudetto? L’ho detto in tempi non sospetti, sapevo che questo tecnico sarebbe arrivato molto in alto perché ne ho apprezzato le qualità prima ad Acireale e poi nelle successive stagioni. Ma Walter ora è l’allenatore del Napoli e io sono soddisfatto di Maran, il tecnico che ha confermato in una durissima partita, peggiorata dall’inferiorità numerica per l’espulsione di Alvarez, le sue qualità».
Per Pulvirenti il migliore in campo è stato il portiere del Napoli. «De Sanctis è stato bravissimo, con quella parata a pochi minuti dalla fine ha deciso il risultato». Il Napoli che pareggia in superiorità numerica a Catania è da ritenere un’autorevole candidata per lo scudetto anche dal giocatore di maggiore esperienza del Catania, Legrottaglie, che ha indossato le maglie di Juve e Milan. «Abbiamo realizzato un’impresa, questo pareggio è un risultato che vale per tre partite perché ottenuto contro il Napoli. È in grado di insidiare la Juve e di vincere lo scudetto. Faccio questo augurio agli azzurri anche se credo che gli uomini di Conte siano ancora di una spanna superiori». E alla fine un caloroso abbraccio a Cavani, Atleta di Cristo come lui.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
