La prima modifica sarà forzata, perché non ci sarà lo squalificato Astori, ma anche la seconda potrebbe essere decisa non dal tecnico ma dallo staff medico, visto che Pinilla è acciaccato. E in più Ivo Pulga ha ancora qualche dubbio di formazione che lo accompagnerà fino a lunedì mattina nel suo Cagliari che, traghettando dalla sfida del Meazza a quella interna contro il Napoli, sarà leggermente diverso sia in alcuni uomini chiave della formazione titolare che nell’atteggiamento.
LA BOLGIA – Di sicuro avranno un peso specifico i sedicimila spettatori che prenderanno letteralmente d’assalto il nuovo impianto di Is Arenas a Quartu Sant’Elena, finalmente nella piena disponibilità di tutti i suoi settori per il pubblico cagliaritano. La vicinanza delle tribune al campo e l’assenza di barriere di protezione, tenderà lo stadio come un catino in ebollizione pronto ad esplodere ad ogni giocata dei padroni di casa che, quindi, rispetto al clima molto più ostile del Meazza, potranno mutare la loro condotta di gara ed essere un pizzico più spregiudicati, sospinti da tanto entusiasmo. Sarà necessario, ovviamente, non esagerare mai perché il Napoli, pur privo di Cavani, ha giocatori che possono mettere in difficoltà qualsiasi difesa, ma avere un incentivo in più dato da un così numeroso pubblico, avrà senza dubbio i suoi vantaggi. Ieri pomeriggio erano poco più di trecento i biglietti ancora disponibili in uno stadio che ha in pochi giorni visto andare a ruba i biglietti di Curve e Distinti. Giusto qualche residua disponibilità nella Tribuna Centrale e poi sarà tutto esaurito.
LA SQUADRA – Sarà un Cagliari con la mentalità diversa rispetto a una settimana fa, anche perché l’avversario è di quelli particolarmente attesi dalle parti isolane vista qualche ruggine passata, ma le modifiche interesseranno anche gli undici in campo. Astori è stato squalificato dopo aver rimediato il quarto giallo della stagione contro l’Inter e al suo posto scenderà in campo, per far coppia con Rossettini, Ariaudo che non gioca dalla sfida contro la Sampdoria del 28 ottobre, giorno in cui fu messo k.o. da un pestone che gli procurò una micro frattura ad un piede. Il centrale torinese può vantare un buon biglietto da visita fatto di tre gare da titolare con zero gol al passivo per la difesa quando è stato chiamato a sostituire lo stesso Rossettini che, invece, lunedì sarà il compagno di reparto. L’altro possibile cambiamento riguarda l’attacco dove Pinilla, uscito malconcio dal Meazza, rischia di perdere la sfida contro il Napoli a causa di un affaticamento muscolare che ieri gli ha impedito di allenarsi. La fortuna del Cagliari è che Nenè, l’altra prima punta che da inizio stagione si gioca il posto con il cileno, non ha avuto particolari conseguenze dopo la botta sul viso e la ferita sull’arcata sopraciliare sinistra per suturare la quale sono stati necessari tre punti interni e cinque esterni. Nenè si è regolarmente allenato.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro