L’allenatore del Cagliari Ivo Pulga ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Cagliari. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Ho protestato in un modo un po’ troppo irruento e per questo motivo probabilmente sono stato espulso. Nel finale non ho visto cosa è successo perché stavo rientrando negli spogliatoi. A prescindere dal fatto che siano decisioni giuste o sbagliate, se ad ogni stop si perdevano tre minuti perché andavano a protestare in dieci vuol dire che serve la moviola in campo. Quando il destino non è dalla tua parte, Insigne inventa un grandissimo gol a trenta secondi dalla fine. Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. Delusione per la sconfitta? Ci sarebbe piaciuto dare una soddisfazione ai nostri tifosi, ma non si può dire niente alla squadra. Nel primo tempo abbiamo puntato sui cambi di gioco con tre attaccanti contro tre difensori centrali e l’abbiamo fatto molto bene, sullo 0-1 abbiamo avuto con Nenè anche un’occasione per raddoppiare. Nel secondo tempo il Napoli era in campo con quattro attaccanti, ho inserito Cabrera perché volevamo avere la superiorità numerica in mezzo al campo. Come contro il Torino abbiamo gioito al 94’, oggi siamo rimasti delusi, ma penso sia stata solo sfortuna. Cagliari poco cinico? Abbiamo molti giocatori giovani, poco esperti, quindi qualche errore ci può stare; da quando Diego ed io siamo a Cagliari, stiamo facendo grandi risultati. Il Cagliari giocherà tutte le partite fino alla fine, vogliamo arrivare nella parte sinistra della classifica, tra le prime dieci classificate. Cattiveria agonistica del Cagliari fuori dal normale? Per i tifosi rossoblù è una partita molto sentita, ma penso che abbiano influito un paio di gomitate date da alcuni calciatori del Napoli; sono episodi avvenuti vicino alla mia panchina, mi sono anche arrabbiato molto perché soprattutto il secondo era anche volontario. Parole di De Laurentiis? Non commento”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
