Roberto Pruzzo ha vinto con la Roma uno scudetto, quattro coppe Italia e tre volte il titolo di cannoniere, segnando 138 gol in 311 gare.
Roma-Napoli sarà già sfida scudetto?
«La Juve resta la squadra favorita perché è quella più attrezzata. La Roma ha iniziato molto bene, sorprende per la facilità con cui vince le partite, e, a differenza del Napoli e dei bianconeri, non ha la Champions».
Il derby del sole è anche una sfida tra i due migliori attacchi della serie A: la Roma ha segnato 20 reti, il Napoli 18.
«Hanno potenziali offensivi notevoli e, soprattutto, diverse varianti negli schemi d’attacco. La Roma mi sembra al momento inarrestabile, sono curioso di vedere come il Napoli proverà a fermare la loro forza d’urto».
Analizziamo l’attacco romanista.
«Non ci sono attaccanti e questa è la sua forza. Totti può giocare in qualsiasi ruolo, perché fuoriclasse assoluto. Florenzi nasce centrocampista ma ha tempi di inserimento molto buoni. Per come gioca, la Roma può fare a meno del bomber da 20 reti».
A Totti la nuova posizione ha regalato la seconda giovinezza?
«Credo di no, perché anche l’anno scorso giocava più o meno così e lo ha fatto anche con Spalletti. È in gran forma, ma è la Roma che gira alla perfezione».
Tutti compreso Gervinho.
«Mi ha sorpreso molto, perché è uno di quei giocatori che in genere fa molto fumo e poco arrosto. Non ha fatto bene all’Arsenal perché lì sono abituati a giocare a due tocchi e lui ha bisogno di spazio. È stata una grande intuizione di Sabatini e Garcia».
Infine ci sono Ljajic, Destro e Borriello.
«Il serbo mi piace tantissimo, ha molto talento e spero che non lo sprechi, può fare una carriera molto importante. Borriello e Destro potranno dare il loro contributo».
Passiamo al Napoli: Higuain è la stella dell’attacco…
«Non c’è dubbio, è un centravanti formidabile, un grande finalizzatore. Non è sempre al centro del gioco ma quando deve segnare non manca mai, un po’ come ero io. È costato tanto ma farà benissimo, è una garanzia assoluta».
Alle spalle dell’argentino ci sono tante mezze punte: come le giudica?
«Tutti ottimi giocatori, a partire da Hamsik che ha già segnato cinque reti. Mi piacciono molto tutti, Insigne e Callejon in particolare: hanno rapidità, tecnica e senso del gol. E poi Pandev: ho visto dal vivo la gara col Genoa ed è stato bravissimo».
Mertens sta iniziando a dare il suo contributo, Zapata potrà darlo in futuro?
«Il belga è un ottimo elemento, il colombiano credo sia un po’ acerbo. C’è tanta qualità nell’attacco del Napoli che tuttavia mi sembra un tantino leggero, potrebbe avere qualche problema sui campi pesanti».
In definitiva Pruzzo vota per l’attacco del Napoli o della Roma?
«Più o meno si equivalgono, in valori assoluti siamo vicini. Credo che la partita non sarà decisa dagli attaccanti ma da come verranno fermati dai difensori. E la retroguardia della Roma mi sembra più solida e forte».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
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