La serie A come volano per una città che non vuol smettere di sognare. L’ascesa della Juve Stabia sino al quarto posto in classifica tra i cadetti è sinonimo di riscatto sociale per una realtà afflitta da una moltitudine di problemi, crisi economica in primis, cui sta cercando di tener testa con leggendaria tenacia il sindaco Luigi Bobbio. “Il club gialloblu rappresenta un motivo d’orgoglio per Castellammare – sottolinea il primo cittadino stabiese –, le splendide prestazioni offerte negli ultimi due anni offrono ancor maggior visibilità ad un contesto che ha ora più che mai bisogno di esempi positivi da porre alla ribalta nazionale. Anche se notoriamente non sono un appassionato di calcio, spero davvero che questa splendida cavalcata possa condurre in serie A coronando il sogno di noi tutti”. Un’ipotesi, l’approdo nell’Olimpo del calcio italiano, che porrebbe in risalto la problematica Menti. “Se sino ad oggi siamo riusciti ad intervenire sul bilancio garantendo solo la messa in sicurezza dell’impianto di via Cosenza, prometto sin da questo momento che in caso di promozione Castellammare di Stabia avrà un nuovo stadio. Da tempo stiamo valutando la possibilità di creare nuove sinergie con dei privati per degli interventi in varie aree, vien da se che qualora l’impresa sportiva dovesse concretizzarsi saremmo pronti a porre la nuova casa della Juve Stabia in cima ai nostri obiettivi di gestione. Rappresenterebbe una pura follia costringere i patron Giglio e Manniello ad emigrare altrove, la mia amministrazione non consentirà mai il verificarsi di una tale oscenità, il glorioso vessillo gialloblu rappresenta un capitale sociale fondamentale per la nostra realtà”.
Calcio e spettacolo sono da sempre coesi in un idillio che trova la propria massima espressione nel rappresentare con i propri sogni artistici una via di fuga dalla realtà di tutti i giorni. Chi più di tutti riesce a mixare le due arti è l’attore stabiese Gaetano Amato. “Sono profondamente legato al club cittadino – spiega l’artista –, da ragazzo ne ho anche indossato la maglia. Da tifoso spero che la classifica possa ancora migliorare, conquistare il secondo posto equivarrebbe alla promozione diretta. Da calciofilo sono però consapevole che il campionato di serie B è lunghissimo, prima di poter parlare concretamente di determinati traguardi bisognerà attendere la metà del girone di ritorno. La squadra è stata straordinaria contro la Reggina, non era semplice reagire con tanto carattere dopo una sconfitta dura da digerire come quella contro il Sassuolo. Due estati or sono ebbe ragione il mio amico Manniello quando decise di puntare su Piero Braglia, è lui la vera forza della Juve Stabia. Il tecnico toscano è stato in grado di costruire una formazione che al momento non risente affatto della partenza di Sau, i meriti di questi successi sono soprattutto suoi. In genere i suoi ragazzi disputano un finale di campionato splendido, chissà che non sia davvero la volta buona per sognare”. Una cosa è certa, Castellammare non vuol essere destata dal sonno più dolce.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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