BERGAMO – Benitez sotto accusa. La pesante sconfitta con l’Atalanta, che segue i deludenti pareggi con Bologna e Chievo mette in discussione le scelte del tecnico spagnolo. A Bergamo, infatti, è andato in scena un sorprendente turn-over, che ha immediatamente innescato il sospetto che, in questo momento, la Coppa Italia (mercoledì ci sarà l’andata della semifinale contro la Roma) conti di più del campionato. Eppure, la sconfitta della Fiorentina avrebbe dovuto offrire qualche motivazione in più, visto che con un successo gli azzurri avrebbero scavato un solco di 6 lunghezze rispetto alla squadra viola. Niente di tutto questo. Contro l’Atalanta si è vista la versione peggiore del Napoli: mai pericoloso nel primo tempo e disastroso in difesa nella ripresa.
ERRORI INDIVIDUALI – L’imputato Benitez però ha già pronta la sua arringa difensiva. Cambiare e ruotare gli uomini è normale. E, soprattutto, la sconfitta è arrivata per colpa di errori individuali, non per problemi tattici. Insomma, i principali responsabili sono i giocatori, che oltre a non esprimersi su livelli adeguati sono andati incontro a svarioni clamorosi. «La differenza l’hanno fatta gli errori, non le assenze di Hamsik, che è reduce da un lungo infortunio e deve essere gestito, e Higuain – replica il tecnico partenopeo – Chi è andato in campo aveva già giocato diverse partite in questa stagione, conquistando diverse vittorie. In casa del Genoa, giusto per fare un esempio, era stato fatto lo stesso tipo di scelte. Solo Zapata, finora, è stato impiegato meno degli altri. La forza della rosa è questa, bisogna dare la possibilità a tutti di giocare quando ci sono tante partite consecutive» . Insomma, anche col senno di poi, almeno a parole, Benitez rifarebbe le stesse scelte. «Nel primo tempo, non abbiamo sfruttato 3-4 ripartenze e dietro non abbiamo mai sofferto. Ero convinto di vincere nella ripresa, invece dopo 2’ minuti abbiamo commesso un errore e la partita è cambiata. Potevamo rimediare, ma Mertens ha fallito la sua opportunità. L’arbitro? Quando perdi 3-0 è inutile parlarne» .
VINCERE LA PROSSIMA – Il primo patatrac l’ha confezionato il tandem Dzemaili-Reina. Poi, si sono aggiunti Inler e Fernandez. «Non sono stati errori normali e per la loro dinamica è anche difficile pensare di correggere qualcosa lavorando in settimana» . E allora la “cura” sembra essere una sola: «Dobbiamo vincere la prossima partita. Nessuno può essere soddisfatto in questo momento, nè noi nè i tifosi. Ma a Bologna avevamo già vinto e contro il Chievo, che ha fatto un tiro in porta e segnato un gol, abbiamo avuto il 76% di possesso palla. Non so cosa si possa fare di più…» . Di sicuro, a detta di Benitez,la squadra non accusa problemi fisici. «Un calo? Non sono d’accordo. Analizziamo sempre i dati alla fine delle partite e dimostrano che corriamo sempre moltissimo» . E allora qualche dubbio può emergere dalle scelte di mercato, ma anche per questo aspetto l’allenatore spagnolo sfodera la sue argomentazioni: «Pensando al mercato di livello altissimo fatto in estate, a gennaio abbiamo fatto quello che dovevamo fare, rendendo la rosa più solida ed equilibrata. Jorginho è un grandissimo acquisto, oggi (ieri, ndr) si è vista l’energia che ci può dare Ghoulam e poi vedremo Henrique. Un’alternativa a Higuain? Zapata è un ragazzo giovane, ci sono Pandev e Callejon. Insisto, parliamo di un attaccante, quando gli errori sono stati commessi in difesa. Comprare tanti giocatori non aveva senso. Adesso siamo più internazionali e più giovani, lavoriamo da 6 mesi assieme e ci vorrà del tempo per vedere il 100% da parte di tutti. E comunque io aspetto la fine della stagione per stilare i bilanci».
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro