Concentrarsi sulla Lazio ma anche programmare in vista della sfida di martedì sera con il Manchester City. Inevitabile per Mazzarri non mettere in preventivo anche un minimo di rotazione all’interno del gruppo. Non tanto per il dosaggio delle forze in campo quanto per prevenire eventuali infortuni. Si spiega così il probabile dirottamento in panchina di Walter Gargano. Almeno in avvio. L’uruguagio sta bene sul piano atletico ma è reduce da un malanno muscolare e quindi è preferibile averlo al cento per cento in Champions piuttosto che rischiarlo con la Lazio. Al suo posto giocherà Dzemaili che nella nazionale svizzera si è esibito con apprezzabili risultati al fianco di Inler. Entrambi hanno il morale alto avendo contribuito al pari in Olanda ed alla vittoria esterna in Lussemburgo.
L’INCOGNITA – Il rientro ritardato di Zuniga per problemi familiari (è deceduta la nonna a cui era molto legato), invece, complica un po’ i piani a Mazzarri per quanto riguarda l’alternanza sulla fascia sinistra. Il colombiano, squalificato in Champions, avrebbe dovuto giocare con la Lazio e consentire così a Dossena di riposare. Non potrà più farlo. Zuniga si è presentato a Castelvolturno soltanto ieri sera e con un fuso orario da smaltire. E’ stato comunque convocato e non si esclude che possa entrare in campo nella ripresa.
Il tecnico toscano, poi, dovrà tenere conto anche del dispendio di energie a cui si è sottoposto Cavani partecipando ad entrambe le partite della nazionale uruguagia. E’ vero, le doti di recupero del Matador sono note ma si tiene pronto in panchina, Goran Pandev, per l’eventuale cambio. Il macedone, a cui è stato risparmiato l’impegno con la sua nazionale (la federazione gli ha consentito di rientrare a Napoli e proseguire il programma di recupero), scalpita. Vorrebbe consumare la sua rivincita nei confronti del club con il quale ingaggiò una battaglia legale per svincolarsi e sta strizzando l’occhio a Mazzarri. Pandev vorrebbe conquistare anche il pubblico di Napoli.
HAMSIK FRESCO – Nessun problema, invece, per Lavezzi che dopo aver propiziato il pari con la Bolivia (a Buenos Aires) è rimasto in panchina nella successiva sfida in casa della Colombia, vinta da Messi e compagni per due a uno. Ancora meglio per Hamsik che ha potuto svolgere un accurato programma di allenamenti sotto la guida del preparatore Pondrelli non avendo impegni con la Slovacchia, peraltro eliminata dagli Europei.
Organico, dunque, quasi al completo per il tecnico toscano che pensa alla Lazio ma senza trascurare la programmazione tecnica per la sfida con il Manchester. Sfida che si preannuncia già da record di incasso: cinquantunomila i biglietti venduti fino a ieri sera, a cui bisogna aggiungere i circa tremila spediti a Manchester. Anche per il tifosi, è arrivata l’ora della verità.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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