L’Higuain day comincia di buon mattino a Madrid. Gonzalo in compagnia del fratello procuratore Nicolas e di papà Jorge si trasferisce in taxi all’aeroporto di Barajas destinazione Italia: l’addio ufficiale al Real e l’abbraccio alla sua nuova squadra, il Napoli. Alle 12.20 l’imbarco sul volo diretto a Roma, alle 14.45 l’arrivo a Fiumicino. Dove Gonzalo è sommerso dall’abbraccio dei tifosi azzurri e capisce subito quello che vuol dire il Napoli per i napoletani. C’è un gruppo nutrito di sostenitori partenopei ad attenderlo all’aeroporto. La sciarpa del Napoli club di Ostia al collo, l’abbraccio, la richiesta di autografi, le foto. I primi cori. «Gonzalo uno di noi». E soprattutto quello collegato alla Juve che sta già diventando un tormentone. Le prime parole dell’attaccante, il grande colpo di mercato di De Laurentiis: «Sono felice, sono felice». Higuain concede un grande sorriso e saluta così i tifosi napoletani. «Possiamo dire che abbiamo lavorato molto, ma non ci fermeremo qui», annuncia via Twitter il presidente de Laurentiis. E infatti prende sempre più corpo l’ipotesi di ingaggio di Jackson Martinez, attaccante colombiano del Porto: i suoi agenti sono stati avvistati a Dimaro. Ci sarebbe già l’accordo con il giocatore con un contratto da due milioni a stagione, da convincere la società ad abbassare il prezzo.
Tanto entusiasmo, però, Higuain se lo aspettava, era stato informato dagli ex compagni del Real Madrid, Albiol e Callejon. Accompagnato in auto da un dirigente azzurro, Higuain si è spostato a Villa Stuart a Roma per le visite mediche. Ad attenderlo il dottor Raffaele Canonico dello staff medico azzurro. All’esterno della casa di cura altri tifosi del Napoli, Gonzalo firma autografi e si concede alle fotografie di rito. Poi entra in clinica con la sciarpa azzurra per le visite e l’ok da un punto di vista medico, prima di poter sottoscrivere un contratto da quattro anni con opzione sul quinto. La situazione l’ha sbloccata in prima persona il presidente De Laurentiis, con l’amministratore delegato Andrea Chiavelli: trovata la formula giusta per accontentare l’argentino. Confermato l’ingaggio che percepiva al Real Madrid, 4.5 milioni più i bonus, con la possibilità concreta di arrivare a 5 milioni in base al raggiungimento degli obiettivi. Confermato anche il contratto che Higuain ha con la Nike fino al 2015 di 4 milioni l’anno, cifra che divideva al cinquanta per cento con il Real Madrid. Higuain, quindi, tra ingaggio e contratto con la Nike guadagnerà 6.5 milioni all’anno con la possibilità di arrivare a 7 (erano 5 per Cavani). Un ingaggio da top player assoluto.
Dopo le visite mediche Higuain torna all’aeroporto di Fiumicino. Ma perde il volo delle 20.30 e a Verona arriva soltanto intorno alle 22.45. Lo attendono un centinaio di tifosi azzurri ma Gonzalo, il fratello e il papà lasciano l’aeroporto da un’uscita secondaria per la delusione dei sostenitori. Quindi, lo spostamento in auto verso Dimaro per il ritiro all’hotel Rosatti dove si è affacciato da un balcone per salutare i tifosi che lo acclamavano. Oggi il primo allenamento con Benitez. Stasera al teatro comunale il campione argentino potrebbe essere presentato ai tifosi azzurri, ovviamente alla presenza del presidente De Laurentiis. La presentazione ufficiale è prevista per lunedì sera al San Paolo in occasione dell’amichevole con il Galatasaray. Una grande festa in cui, dice De Laurentiis, «saranno presentate anche le nuove divise e il nuovo inno».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
