Gli azzurrini di Saurini riescono a mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno battendo per due reti a zero i pari età del Pescara al Bisceglia di Aversa, nella gara valevole per l’andata dei quarti di finale di Primavera Tim Cup. Condizionato da un terreno in non perfette condizioni, il Napoli riesce a portare a casa una vittoria difficile ma tuttavia meritata. Il Pescara dell’ex Bucchi bada, nel primo tempo, a chiudere ogni sbocco di gioco degli azzurri e chiude in una gabbia di marcature molto strette l’osservato speciale Roberto Insigne. A sbloccare la gara, tuttavia, ci pensa Gennaro Tutino, man of the match. Nella ripresa gli abruzzesi tentano di trovare la via del pareggio lasciando, inevitabilmente, metri di campo agli azzurri che, con un gol da cineteca del solito Insigne, riescono a chiudere la partita. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
Contini 6.5: Poco impegnato dagli avversari, risulta essere provvidenziale al 35′ quando, sul risultato di 0-0, compie una prodezza su Iannascoli, dopo una delle rare disattenzioni di Celiento. Per il resto è normale amministrazione.
Allegra 6: Spinge meno del solito ma il suo apporto in fase di non possesso è linfa vitale per la linea a 4 di Saurini. Se la prende, in diverse occasioni, col manto erboso che, specie nella sua zona di competenza, non è dei migliori.
Celiento 6: Primo tempo un pò in sordina, con un errore in fase di appoggio che poteva costare caro agli azzurrini. Il suo rendimento sale vertiginosamente nella ripresa e si concede anche qualche uscita palla al piede stilisticamente ammirevole.
Lasicki 6: Bravissimo sull’uomo, annulla Saltarin ma soffre la verve del subentrato Camilli. Prestazione pulita: se davanti a Contini passano pochissimi palloni il merito è anche suo.
Nicolao 6.5: Rispetto al dirimpettaio Allegra, il terzino partenopeo cerca più di sovente il fondo e crea qualche grattacapo alla retroguardia avversaria. L’interdizione non è il suo forte, ma dimostra grande temperamento cercando sempre di buttare il cuore oltre l’ostacolo anche quando si tratta di mordere.
Palmiero 5.5: Il “professore” del centrocampo azzurro gioca quasi col freno a mano tirato, entrando raramente nelle manovre offensive dei suoi. L’impegno e la grinta sono comunque da applausi. Un pò appannato.
Palma 6.5: In netta crescita, il biondo centrocampista azzurro abbina, ad una buona qualità di palleggio, un più che discreto apporto anche in fase di ripiegamento. Serve a Fornito un gran pallone che per poco il calabrese non tramuta in eurogol. Cerca la conclusione da lontano ma non riesce a bucare l’estremo abruzzese Falso.
Fornito 6.5: Primo tempo lezioso, bilancio: pochi spunti e qualche pallone di troppo regalato agli avversari. Nella ripresa, però, il talento calabrese scende in campo con spirito totalmente diverso e si rende protagonista di 45′ da applausi. Giganteggia in mezzo al campo, inventa e rifinisce e sfiora, in due occasioni, la gran rete.
Insigne 7: I pescaresi lo trattano da osservato speciale e, specie nei primi 45′, costruiscono intorno a lui una vera e propria gabbia. Si scambia spesso di lato con Tutino e, nella ripresa (complici gli spazi lasciati dai ragazzi di Bucchi che cercavano il pareggio), macina metri e giocate di altissimo livello. Nell’uno contro uno è praticamente imprendibile. Inventa, dialoga con i compagni e, quando al 24′ della ripresa decide di fare tutto da sé, segna un gol da applausi: dopo aver recuperato palla su un incerto Vittiglio, infatti, il furetto frattese si cimenta in una serpentina ad alta velocità e conclude l’azione con un diagonale mancino che non lascia scampo al portiere avversario. Esce, a 4′ dalla fine, tra i meritati applausi del Bisceglia.
Novothny 6: Sfiora il gran gol al 15′ del primo tempo, si prodiga in sponde per i funambolici compagni di reparto ma, alla lunga, cala fino a lasciare il posto di pivot a Scielzo.
Tutino 7: Uomo partita. Nel primo tempo combatte, con classe e grinta, le maniere “forti” dei difensori pescaresi e s’inventa, sugli sviluppi di una palla mal ribattuta dalla retroguardia avversaria, un gol di grande freddezza e precisione. Quando parte in velocità raramente si riesce a fermarlo. Forma con Insigne una coppia di esterni alti di grandissimo valore e, con il compagno, s’alterna sulle due ali del campo per non dare punti di riferimento a Giammarino e Altobelli e, come volevasi dimostrare, riesce nel suo intento.
All. Saurini 6.5: Nonostante il campo in condizioni precarie e la grande fisicità dell’undici di Brocchi, Saurini riesce a far esprimere ai suoi la loro maggiore qualità. La squadra gioca bene ma è raramente leziosa e ogni uomo (ergo ragazzo) sa sempre come muoversi, sia in fase attiva che di non possesso. L’impronta del tecnico di Colleferro è tangibile.
Arbitro Sig. Adduci 6: A volte un pò troppo all’inglese, ha il merito, in ogni caso, di non influire minimamente sul risultato.
NAPOLI- PESCARA 2-0. Ecco il tabellino completo del match con le pagelle di IamNaples.it:
NAPOLI (4-3-3): Contini 6.5 ; Allegra 6 , Celiento 6, Lasicki 6, Nicolao 6.5; Palmiero 5.5 (dal 21′ st La Torre 6), Palma 6.5, Fornito 6.5; Insigne 7 (dal 41′ st Guardiglio sv), Novothny 6 (dal 29′ st Scielzo sv), Tutino 7. A disp: Scarpa, Savarise, Di Stasio, Gaetano, Del Bono, Barone. All. Saurini 6.5
PESCARA (4-4-2): Falso 6; Vittiglio 5, Giammarino 5.5, Altobelli 6, Di Pentima 6; Spano 5.5, Cherubini 5.5, Iannascoli 6.5, Di Francesco 6.5; Ingrettoli 6, Saltarin 5 (dal 15′ st Camilli 6.5). A disp: Cipriani, Karkalis, Bulevardi, Donatangelo, Casantini, Buonocore, Pizzi, Marinaro. All. Bucchi 6
Arbitro: Sig. Adduci 6
Marcatori: 39′ pt Tutino, 24′ st Insigne (N).
Dal nostro inviato al “Bisceglia” di Aversa Mirko Panico
