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Primavera – Sporting Team-Carpisa Yamamay 4-5

A Sant’Agata di Puglia, al Comunale “S. Carlo”, un campo “Trappola”, praticamente piccolissimo, attaccato al Cimitero, contornato da Cipressi, sito in Via Della Pace, in pieno pomeriggio, alle 14.00 in un’atmosfera surreale ed in un silenzio di “tomba”… Va in scena Sporting Team – Napoli Calcio Femminile Carpisa Yamamay e, praticamente le componenti per dare il via ad una partita molto strana ci stanno tutte. Si giocano due partite in una. Il primo tempo, non passa neanche un minuto dall’inizio della partita che Arcuro porta in vantaggio le Tartarughine, sembra tutto facile, ma contemporaneamente tutto il reparto difensivo, portiere compreso, decide di prendere alla lettera il nome della via del Campo e del cimitero, Via della Pace e, sprofondano in un lungo sonno per 45’. Al 3’, lo Sporting Team pareggia su un NON tiro, la difesa partenopea si fa anticipare da Mariano e, con la complicità dell’estrema difensore della Primavera, nella circostanza troppo fuori dai pali e poco reattiva, lascia scivolare un innocuo pallone piano piano nell’angolo della porta. Dopo appena due minuti, al 5’, Mottola infila i due centrali difensivi della Primavera, tira, il portiere non prova neanche a parare e, porta in vantaggio lo Sporting Team. Ma per ironia della sorte, chi fa la partita, chi imposta gioco e ritmo sono le Tartarughine, che continuano a sbagliare palle gol clamorose a raffica con Arcuro, Guardascione e Giuliano, colpendo pali, facendo fare bella figura a Monte, portiere dello Sporting, esaltandola durante il corso della partita e, mettere palle fuori praticamente davanti allo specchio della porta. Ma ecco che al 28’, la difesa tocca il sonno più profondo, Mariano da centrocampo lancia Lo Russo sull’out di sinistra, nella trequarti della metà campo delle Partenopee e, ancora una volta su un NON tiro, praticamente una palla buttata verso l’area di rigore, tranquillamente, piano piano ed indisturbata entra al centro della porta, senza che la difesa ed il portiere facessero qualcosa. Sembrano quelle tipiche partite che nascono male e sono destinate a finire peggio, nonostante siano le Tartarughine a comandare il gioco e, si va negli spogliatoi sul risultato di 3 – 1 per lo Sporting Team. Dopo l’intervallo, comincia un’altra partita, le Tartarughine si svegliano e si rendono conto che stanno giocando una partita di calcio. Il Napoli C.F. schiaccia letteralmente lo Sporting nella propria porta, alzando il ritmo della gara, che nella prima frazione di gioco era stato molto blando e, dopo ancora clamorose palle gol sbagliate da Guardascione e, dalla nuova entrata Cuomo, è proprio quest’ultima che al 20’ s.t. accorcia le distanze per il gol del 3 – 2. La Carpisa continua a macinare gioco e, la nuova entrata Tagliaferri al limite dell’area di rigore spreca un’altra ghiotta occasione, ma è solo il preludio al gol, perché al 25’ è la stessa Tagliaferri a risolvere una mischia in area, essendo più lesta ad anticipare l’estrema difensore dello sporting e a depositare in rete il gol del 3 – 3. Ma eccoci alle solite, nel momento migliore delle Partenopee, sull’unica incursione dello Sporting nei secondi 45’ più recupero, la difesa Napoletana si fa trovare ancora una volta disattenta e al 33’s.t. si fa infilare da Mariano per il gol del 4 – 3 in favore delle padroni di casa. Ma le Tartarughine non ci stanno e cacciano fuori tutto il carattere e attaccano a più non posso, sbagliando ancora troppo sotto porta e collezionando calci d’angolo a ripetizione. Ormai è un vero assedio, lo Sporting è alle corde e stende ad uscire a mala appena anche fuori dalla propria area di rigore. Ma ecco che continuano i fenomeni strani, parte un siluro da parte delle Tartarughine verso la porta difesa da Monte e…Il pallone colpisce in pieno la traversa per due volte consecutive senza che il pallone toccasse a terra!!! Le “Baby terribili” non si sconfortano andando avanti e, finalmente al 43’ arriva il tanto atteso gol di Guardascione che è rapida ad insaccare con un tapin vincente sulla respinta del portiere dello Sporting, firmando il 4 – 4. A questo punto è brutto sottolineare uno spiacevole episodio, il portiere dello Sporting Team, tra l’altro la migliore in campo delle sue fino a quel momento per aver salvato la propria squadra da una goleada, dopo il gol subito, abbandona il campo uscendo senza essere sostituita, accusando inspiegabilmente le proprie compagne di squadra lasciandole senza portiere, di conseguenza sostituita successivamente da una giocatrice. Ecco, questi episodi fanno pensare, alcune Società invece di insultare, parlare male degli “altri”e, fare guerre inutili che non portano niente al sistema calcio femminile Campano, farebbero meglio a condannare comportamenti ed atteggiamenti di questo genere a finche non si ripetano più. La partita continua e, le Tartarughine si dimostrano gruppo vero, coeso e compatto volendo vincere a tutti i costi la partita ed, in pieno recupero al 48’s.t. è ancora Cuomo con un preciso diagonale a chiudere il risultato sul 4 – 5 per le Napoletane. E’ vero che questa è la 6^a vittoria in campionato (e un pareggio) su 7 partite e, questa è una Primavera con l’età media più bassa di tutto il campionato, basta pensare che l’unica più grande ha 19 anni e la più piccola 13 anni, ma è anche ora che la Primavera faccia un sano bagno di umiltà! Non è possibile vedere una squadra regalare 45’ all’avversario e prendere 4 gol solo per propri demeriti, frutto di un approccio sbagliato alla partita e, di poca grinta e determinazione, come quasi se scendesse in campo troppo sicura di aver già vinto, mettendo a repentaglio una partita tranquilla costringendo poi ad una rimonta per pareggiare e agli straordinari per vincere, facendo scaldare inutilmente l’ambiente in una partita che, obiettivamente e onestamente parlando ha messo in evidenza un grande divario tecnico a favore delle Partenopee. Tutto ciò lo dimostra il fatto che in questa partita, lo Sporting Team ha passato giusto 4 volte la metà campo e le Tartarughine per 4 volte hanno subito gol, invece sbagliandone tanti in attacco. Tutte le partite vanno affrontate con la stessa e giusta concentrazione, qualcuna forse ancora non ha capito che proprio perché la Prima Squadra gioca in Serie A, ed è l’unica squadra del Sud Italia nella massima serie del campionato femminile nel panorama nazionale, in Campania e non, chiunque gioca contro la Primavera del Napoli Calcio Femminile ci tiene a fare una bellissima figura.

7° GIORNATA – CAMPIONATO SERIE “C” FEMMINILE

16/12/2012 Campo “S. CARLO” di Sant’Agata di Puglia (FG)

SPORTING TEAM – NAPOLI (Primavera) 4 – 5

SPORTING TEAM: Monte, Delli Carri(34’s.t. Iannece), Tizzani, Luongo(31’s.t. Mastrangelo), Campanaro, Iafelice, Lo Russo, Caccavella, Mottola, Mariano(K.), Gianpaolo. Disp.: Lucci. All. SCIARAPPA.

NAPOLI: Sorbino, Cuciniello, Canonico(16’s.t. Tagliaferri), Di Maro, De Rosa(K.)(36’ Longobardo), Bombara(1’s.t. Strisicante), Arcuro(1’s.t. Cuomo), Cafiero, Guardascione(V.K.), Russo(34’s.t. Grieco), Giuliano. Disp. Itro, Arce. All. RICCIO.

Fonte: Ufficio Stampa Carpisa Yamamay

La Redazione

A.S.

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