Buona la prima: il 2013 inizia bene (risultato a reti bianche a parte) per gli azzurrini di Saurini che, nonostante non siano riusciti a portare a casa i tre punti, forniscono una prova di carattere su un campo difficile (e pesante) come quello di Trigoria e contro una compagine attrezzata come la Roma di papà De Rossi. Lo 0-0 finale premia i giallorossi che, ai punti, avrebbero forse meritato di perdere. Buona la prestazione globale di Fornito e compagni, padroni del campo per almeno 70′: solo un pizzico di imprecisione sotto porta ha impedito agli azzurri di bucare la rete dell’ottimo Svedkauskas, che più di una volta ha tremato sotto i colpi di Fornito, Insigne e soprattutto Tutino. Da segnalare le prestazioni di Nicolao, Celiento, del portiere Crispino (che ha evitato, nel finale, una debacle che avrebbe avuto l’amarissimo sapore della beffa) e, a intermittenza, di Luca Palmiero, metronomo classe ’96. Un pò in ombra Soma Nowotny, a luci alterne i due gioielli Insigne e Tutino, con il primo chiuso spesso nella morsa delle serrate marcature dei difensori giallorossi. Il talento di Fratta deve comunque abituarsi a questi trattamenti “speciali”. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
Crispino voto 6.5: Inoperoso per gran parte della gara, risulta fondamentale in almeno un paio di occasioni. Subire gol sarebbe stata una vera beffa data la diversa mole di gioco delle due compagini e l’ottimo portierino azzurro ha evitato ogni possibile beffa con interventi di altissima qualità. Da segnalare anche il gran carattere: in area comanda lui e si fa sentire e come.
Allegra 6.5: Primo tempo di grandissima qualità, specie quando decide di sganciarsi. Nella ripresa, un pò stanco, cala fino a lasciare il campo a Lasicki. La sua prestazione è comunque più che sufficiente. In uno stadio “sporcato” dai beceri cori di una frangia del tifo organizzato romanista che inneggiavano ad un Vesuvio in eruzione e ad una Napoli “colerosa”, il terzino destro azzurro spicca per il grande fair play: dopo un brutto fallo di Frediani, per stemperare gli animi, il numero 2 abbraccia il suo avversario e da l’esempio a tutti gli astanti. Dall’86’ Lasicki sv: pochi minuti per il polacco che si piazza in mezzo alla difesa spostando Savarise sull’out destro.
Savarise 6: Preferito al polacco Lasicki, fornisce una prestazione pulita e senza sbavature, d’altronde l’attacco romanista non fa quasi nulla per metterlo in seria difficoltà. Nella ripresa decide di improvvisare un’azione solitaria e per poco non fa crollare gli spalti di Trigoria.
Celiento 6.5: Sicuro e pulito in fase d’interdizione, non sbaglia praticamente nulla. Quando poi deve prendersi qualche responsabilità in fase d’appoggio e costruzione, il buon Celiento non si tira mai indietro e dimostra di essere un difensore tecnico e dal grande carattere.
Nicolao 7: Migliore degli azzurri, macina chilometri sull’out mancino senza mai accusare cali di lucidità e/o stanchezza. Ottimo in tutt’e due le fasi di gioco, il 3 azzurro si prenota un futuro di grande prospettiva: che continui su questa strada!
Palma 6: Pulito e molto attento alle due fasi, il biondo centrocampista azzurro conferma di essere una pedina importante in questa Primavera campione d’inverno. Quest’oggi decide di usare più la sciabola che il fioretto ed il suo estro ne risente. Partita comunque sufficiente.
Palmiero 6: Primo tempo ad altissimi livelli, ripresa un pò così. Gioca contro ragazzi più grandi di lui di 2 o 3 anni e, dopo 60′ questo gap anagrafico-strutturale lo costringe ad una ripresa di sacrificio. Sfiora il gol nel primo tempo dopo una percussione di rara tenacia e qualità. Dall ’87’ Gaetano sv: pochi minuti per il talentino di Cimitile che ha l’occasione potenziale per griffare il match, non fosse che il cross servitogli da Nicolao quasi allo scadere sia troppo lungo.
Fornito 6: E’ uno dei “top baby” di questo Napoli e lo dimostra con tocchi di alta scuola e giocate di categoria superiore. Il neo della gara odierna? La continuità. Specie nella ripresa, perde troppi palloni nel cuore del campo per sufficienza. Ha un sinistro vellutato e una visione di gioco nobile, può e deve dare ancora di più.
Insigne 6: Partita non propriamente eccelsa del miglior giovane del vivaio azzurro. Crea molto, specie se si guarda ai primi 45′, ma non riesce a concretizzare i suoi spunti in velocità. I difensori romanisti non lo trattano con i guanti, ma deve abituarsi all’idea di essere, domenica (ergo sabato) dopo domenica, l’ “osservato speciale”. Dall’ 83′ Scielzo sv: rileva lo stanco Insigne e prova a dare il suo contributo alla fase offensiva dei suoi ma ha poco tempo dalla sua parte.
Nowotny 5.5: Soma, e il nome dice tutto, si carica sulle spalle il peso dell’attacco azzurro ma, oggi, non è in giornata. Non è mai pericoloso in zona-gol e sbaglia troppi appoggi e sponde. Fa a sportellate con la retroguardia avversaria, ma la buona volontà oggi non è sufficiente.
Tutino 6: L’ala sinistra del Napoli crea non pochi grattacapi alla linea a 3 (e all’occorrenza a 5) della De Rossi-band, ma pecca di narcisismo in troppe azioni in cui sarebbe servito un pizzico di concretezza in più. Sfiora il gol in almeno tre occasioni, una delle quali davvero clamorose.
Roma- Napoli 0-0. Ecco il tabellino completo del match con i giudizi di IamNaples.it: ROMA: Svedkauskas 7, Somma 5, Yamnaine 6, Carboni 7, Rosato 6, Ricci M. 6, Frediani 6 (dall’80’ Pagliarini sv), Cittadino 6, Bumba 6, Lucca 5.5, Ferri 6 (dal 74′ De Santis 6). A disp.: Zonfrilli, Gonzalez, Sammartino, Calabresi, Capradossi, Adamo, Battaglia, Ricci F., Verde, Musto. All. De RossiNAPOLI: Crispino 6.5, Allegra 6.5 (dall’ 86′ Lasicki sv), Nicolao 7, Palmiero 6 (dall’ 87′ Gaetano sv), Celiento 6.5, Savarise 6, Tutino 6, Palma 6, Novothny 5.5, Fornito 6, R. Insigne 6 (dall’ 83′ Scielzo sv). A disp.: Contini, Guardiglio, Di Stasio, La Torre, Romano, Gaetano, Del Bono. All.SauriniARBITRO: Sig. Pelegatti 5.5
Dal nostro inviato a Trigoria Mirko Panico