Il Napoli, nella seconda giornata del Torneo di Viareggio, alla fine del primo tempo perde 1-0 contro il Siena. Gli azzurrini di Miggiano hanno pagato caro l’approccio sbagliato al match, sono apparsi frastornati e non in partita. Al 2′ gli azzurrini vanno in svantaggio; infatti, il centrocampista Vazzana compie un preciso lancio di trenta metri per l’ala destra Soudant, giocatore francese di origni algerine, che approfitta di una dormita di Donnarumma e Guerra sul lato sinistro della difesa e supera Sepe con un pallonetto. E’ da segnalare il fallo di mano non visto dall’arbitro, con il quale Vazzana ha stoppato il pallone prima di lanciare il suo compagno verso la porta avversaria. Il Napoli ci mette qualche minuto a svegliarsi, ma poi diventa padrone del match. Il Siena si difende in nove, con il solo Rossetti a fare reparto in attacco. Il Napoli costruisce molte occasioni da gol; al 14′ ci prova Iuliano, schierato a centrocampo al fianco di Maiello da Miggiano, prova un tiro dalla distanza, che finisce a lato. Al 15′ De Vena stoppa un pallone in area di rigore su cross di Dezi dalla destra, ma non riesce a trovare lo spazio per calciare verso la porta di Iacobucci. Al 18′ si fa vedere ancora il capocannoniere del girone C della Primavera (quello di tutto il campionato è De Luca del Varese con 14 gol) con un tiro insidioso dalla distanza che finisce a lato. Al 24′ Dumitru, apparso molto attivo ma poco concreto durante il primo tempo, supera i difensori del Siena in progressione, ma davanti al portiere non capitalizza una situazione di due contro uno in area di rigore; infatti, non serve De Vena al centro dell’area e prova il tiro a giro respinto da Serone. Al 28′ assist filtrante di Iuliano, Varriale compie un velo ma Dumitru non riesce ad anticipare il portiere avversario. Al 36′ arriva l’occasione più clamorosa; ancora Dumitru va via sulla fascia sinistra, dove Guerra, dopo il gol subito al 2′, ha costretto Soudant a fare la fase difensiva. L’attaccante classe ’91, ex Empoli, serve un ottimo assist a De Vena, che però non riesce a colpire il pallone e a mandarlo in rete.
Dopo il black-out iniziale, abbiamo visto un buon Napoli. Gli azzurrini devono solo velocizzare la manovra e soprattutto avere più cattiveria agonistica sotto porta. Ci sono tutte le possibilità per raddrizzare l’incontro. Nella ripresa il Napoli non riesce ad essere brillante, come nell’ultima mezz’ora della prima frazione, ma crea comunque tantissime occasioni da gol. Gli azzurrini, spinti dai cori dei tifosi partenopei che vivono in Toscana (folta rappresentanza del Napoli Club Prato), stazionano stabilmente nella metà campo avversaria. La prima grande occasione arriva al 60′, quando De Vena, su un tiro sbagliato da Varriale, non controlla bene il pallone e si fa chiudere dal portiere avversaria. Al 68′ è ancora De Vena il protagonista delle occasioni mancate; di testa su cross di Dezi manda il pallone a lato. Miggiano prova a dare un po’ di freschezza con qualche cambio; al 61′ esce Varriale ed entra Arena, al 72′ esce Iuliano ed entra Francesco Simonetti ed all’80 entra Riccio per Maiello. Il Napoli chiude la gara con quattro punte, mentre il Siena si difende ancora di più, inserendo per esempio il difensore Pacini al posto dell’esterno Vettraino. Al 74′ Dumitru, che sicuramente ha maggiore tecnica di base rispetto a tutti gli altri uomini in campo anche se purtroppo non riesce sempre a capitalizzare il suo valore, si guadagna una punizione dal limite; calcia Arena ed il pallone finisce di poco alto. All’ 83′ ancora De Vena cicca il pallone a pochi metri da Iacobucci, l’attaccante non è apparso concentratissimo forse perchè era convinto di essere in fuorigioco. Le palle-gol più clamorose arrivano però nei minuti di recupero, quando prima Riccio su cross di Dezi colpisce un difensore avversario e poi Arena al 93′ calcia alto dall’altezza del dischetto del rigore. Con questa sconfitta si fa difficile per il Napoli continuare il suo percorso nella manifestazione in corso in Toscana; infatti, se il Siena conquisterà almeno un punto contro il Kallon, bisognerà sperare di essere una delle due migliori seconde, dopo la partita di sabato contro lo Spezia. Il Napoli, intanto, prima di fare i calcoli, deve battere i liguri, che oggi hanno sconfitto 2-0 il Kallon, con quanti più gol di scarto è possibile.
Ciro Troise
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