NAPOLI – Gli azzurrini tornano subito in campo dopo l’eliminazione in Coppa Italia ad opera della Lazio. Anche per loro sembra valere, possibilmente, il “sin prisa e sin pausa” tanto caro a Benitez, visto che poi saranno di scena fra quattro giorni ad Aversa nella sfida di Youth League contro l’Arsenal. Come la prima squadra, con obbligo di battere gli inglesini col triplice scarto o sperare che il Marsiglia fermi il Dortmund. Oggi, ore 15, al centro sportivo Sant’Antimo arriva la seconda di quella classifica capeggiata dalla Lazio (il Napoli è quinto a 18 punti), una Viola baby definita un po’ da tutti come una corazzata, con un attacco di peso rilevante ed un paio di fuoriquota interessanti del ’94. Azzurrini perciò chiamati ad impegno severo, ma con il divieto assoluto imposto dal tecnico di fare già mente locale alla sfida di mercoledì, prima che sia terminato il match di campionato.
ORIENTAMENTI – Saurini può schierare i centrali difensivi Lasicki e Luperto, squalificati in Coppa Italia, con ai lati presumibilmente Girardi ed Anastasio, a completare una barriera difensiva che in più di un’occasione ha saputo fare da diga ma anche rilanciare l’azione. In mediana si è riacutizzato il fastidio muscolare di Palmiero (che contro la Lazio aveva giocato solo per una ventina di minuti), per cui potrebbero giostrare Romano e Prezioso. Garantendo purtuttavia geometria e copertura, anche se c’è da rintuzzare un centrocampo molto fisico come quello dei viola. Trio di trequartisti formato da Tutino, Liivak e Gaetano, alle spalle di Rubino (autore di doppietta in Tim Cup), ma non è da escludere una rotazione più robusta, visti gli impegni ravvicinati. Con Reina in forse, ecco che il portierino Contini potrebbe essere richiesto in prima squadra come terzo. In tal caso è pronto Scalese.
PROBABILE FORMAZIONE: (4-2-3-1): Contini; Girardi, Lasicki, Luperto, Anastasio; Romano, Prezioso; Tutino, Liivak, Gaetano; Rubino. A disp: Scalese, Mangiapia, Guardiglio, Palumbo, De Simone, Bifulco, Lombardi, De Iorio.
