Psicodramma Napoli. Playout per i ragazzi di Frustalupi ai quali bastava un pareggio contro il già salvo Verona. Il gol di Flakus condanna gli azzurrini. Le pagelle di IamNaples.it.
IDASIAK 5 Pesa come un macigno l’errore sul gol di Flakus. Fino a quel momento non aveva avuto grossi grattacapi e si era fatto trovare pronto sulle azioni offensive del Verona. Nel finale ha patito l’errore con un altro paio di incertezze.
MARCHISANO 6 Sempre molto propositivo in fase offensiva, è tra i più costanti ad arrivare sul fondo e a provare a mettere il pallone al centro.
BARBA 6 Ordinaria amministrazione in fase difensiva, il Verona punge poco.
PONTILLO 6 Anche per lui ordinaria amministrazione, nel rush finale prova anche ad andare in rete con un colpo di testa.
COSTANZO 6 Agisce da quarto a sinistra in fase offensiva e da terzo in fase difensiva. Più bloccato rispetto a Marchisano.
SPAVONE 5.5 Poco da segnalare nella sua partita, pochi strappi sulla fascia e poche azioni offensive. Sostituito negli ultimi 10 minuti da Gioielli. (80′ GIOIELLI s.v.).
IACCARINO 5.5 Amministra senza problemi per tutto il primo tempo, facendo il suo compito a centrocampo senza patemi. Cala nella ripresa, sostituito all’87’ da Pesce per provare a recuperare il risultato. (87′ PESCE s.v.).
SACO 5 Commette il fallo che porta Caia sul dischetto per il pareggio. Per il resto qualche discreta chiusura e poco altro, sembra spesso troppo incerto. Buono l’assist per Ambrosino sull’1-0.
ACAMPA 5.5 Molto leggero, a tratti evanescente. Sostituito a tre dal termine da Giannini (87′ GIANNINI s.v.).
AMBROSINO 5.5 Mezzo voto in più per il gol che porta gli azzurri in vantaggio dopo pochi secondi e per la prestazione comunque discreta. Pesa come un macigno la prima ammonizione, ingenua per essersi tolto la maglia dopo il gol. Espulso al 66′ per doppia ammonizione, lascia i suoi senza il miglior giocatore.
D’AGOSTINO 6 Buona prestazione per il 32 azzurro che prova ad accendere l’attacco con qualche buon numero anche se senza fortuna.
ALL. FRUSTALUPI 5 Dopo il vantaggio iniziale e l’immediato pareggio la squadra non gioca per vincere ma per amministrare. L’espulsione di Ambrosino lo inguaia ma l’atteggiamento e i cambi troppo tardivi sono una colpa.
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