Il Napoli pareggia 2-2 contro il Palermo dopo una partita vibrante ed equilibrata. Gli azzurrini mantengono i tre punti di vantaggio sui rosanero che, però, mercoledì nel recupero contro la Juve Stabia potrebbero annullare la distanza in classifica, acciuffando la squadra di Saurini al quarto posto. Discreta la prova degli azzurrini capaci di adattarsi durante la gara ai vari cambi di modulo effettuati dall’allenatore e di non disunirsi contro un avversario che schierava in campo ben quattro ’94. Il Napoli ha anche l’handicap delle assenze, quest’oggi mancavano gli squalificati Tutino e Gaetano e gli infortunati Bifulco e Palmiero. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
CONTINI 6: E’ sempre attento quando viene chiamato in causa, deve tirar fuori un po’ di personalità in più sulle uscite, servirebbe anche a trasmettere sicurezza ai compagni. Non può fare nulla sui gol di Malele e Bentivegna, due esecuzioni chirurgiche ed imparabili.
GIRARDI 5: Spinge poco, da segnalare solo un suo bel cross per Rubino dalla trequarti nel primo tempo. In fase difensiva soffre in varie circostanze sia su Malele che su Bentivegna. Sul primo gol del Palermo chiude male su Malele che lo salta senza grandi problemi e batte Contini
LASICKI 5,5: Gli attaccanti del Palermo erano clienti difficili ma oggi i due difensori centrali non sono stati precisi in tutte le occasioni. Il difensore polacco nel finale rimedia anche un’ammonizione evitabile.
LUPERTO 5,5: Vale lo stesso giudizio rimediato da Lasicki, apprezzabile la personalità con cui guida anche i movimenti dei centrocampisti ma sul secondo gol sbaglia i movimenti. Doveva chiudere la linea di passaggio, così invece Malele ha la possibilità di trovare un indisturbato Bentivegna.
GUARDIGLIO 6,5: Grande prestazione dell’esterno sinistro azzurro, un leone in fase difensiva che annulla il ’94 Embalo sulla sua corsia e, infatti, Bosi nella ripresa sostituisce l’esterno della Guinea Bissau. Nella ripresa riesce ad accompagnare anche di più il gioco in fase offensiva, aiutando prima Anastasio e poi Liivak
PREZIOSO 7: E’ l’anima della mediana azzurra quest’oggi. Centrocampista tuttofare: si occupa dell’interdizione, riesce ad avere buona precisione anche in quella d’impostazione nonostante le energie spese in copertura. Al 78′ trova anche l’inserimento giusto per realizzare il gol del 2-2. L’unico neo della prestazione è l’ammonizione che lo costringerà a saltare la trasferta di Catania. (Dall’80’ Mangiapia s.v.: Gioca troppo poco per meritare una valutazione. Con il suo ingresso il Napoli passa al 3-5-2 con Mangiapia che va a schierarsi sul centro-destra. La gara resta in equilibrio, nessuna delle due squadre riesce a produrre tanto in fase offensiva)
ROMANO 5,5: Prova non esaltante del mediano azzurro che nel primo tempo soffre tantissimo nel fare bene le due fasi. Molti i movimenti sbagliati e gli errori in fase d’impostazione. Nella ripresa appare in crescita, soprattutto quando Saurini passa al centrocampo a tre, è suo il tiro deviato che Prezioso corregge in rete per il 2-2. Pesa nell’analisi della sua prestazione l’errore sul secondo gol quando non scala in copertura su Malele permettendogli di agire indisturbato tra le linee.
LIIVAK 6: Discreta la prova dell’esterno d’attacco estone. Al 21′ trova il gol con una buona accelerazione favorita anche da un rimpallo a favore. Nel corso della gara fa fatica sulla fascia a trovare spazio e a proporsi nel vivo del gioco, va molto meglio quando Saurini lo sposta centralmente tra le linee. C’è il suo zampino anche sul secondo gol, è lui a scaricare il pallone per Romano, poi il tiro del numero 8 azzurro è corretto in rete dall’inserimento di Prezioso.
D’AURIA 5: Le assenze di Tutino, Gaetano e Bifulco sulla trequarti si sentono molto, nè D’Auria nè Anastasio si esprimono al meglio nel ruolo di esterni d’attacco quest’oggi e anche Liivak è molto più incisivo centralmente. D’Auria si muove molto ma non riesce a trovare gli spunti per far male al Palermo, alterna la posizione con Liivak ma anche tra le linee Petermann riesce quasi sempre a comandare sulla mediana. (Dall’87’ Gennaro De Simone s.v.: Pochissimi minuti per il centrocampista classe ’97, sono insufficienti per poter dare una valutazione alla sua prestazione)
ANASTASIO 5: Quando gioca da esterno basso, può essere protagonista di qualche amnesia in fase difensiva ma, avendo più campo a disposizione, è molto più propositivo. In posizione più avanzata oggi non riesce a sprigionare qualità nelle giocate negli spazi stretti e Aquino lo tiene a bada senza grandi sforzi. Saurini, infatti, al 69′ lo sostituisce inserendo Fabrizio De Simone disegnando una positiva svolta tattica. (Dal 69′ Fabrizio De Simone 6: Deve migliorare sulla velocità di pensiero e d’esecuzione, fondamentali per avere un palleggio fluido e scorrevole ma il suo ingresso è positivo. Da densità in mezzo al campo, il Napoli ne aveva bisogno)
RUBINO 7: Anche oggi uno dei migliori in campo, Rubino è migliorato moltissimo riguardo alla mobilità ed all’imprevedibilità delle giocate. Bellissima la giocata con cui difende il pallone e manda in porta Liivak per il primo gol. E’ il protagonista di un lavoro encomiabile, tiene sulla corda i validi difensori avversari Pirrello e Monteleone. E’ sempre pericoloso, si procura due occasioni e sugli sviluppi della seconda soltanto un intervento di Giuliano fa in modo che non sia il Napoli ad andare sul 2-1 prima del gol di Bentivegna. Viste le difficoltà di Duvan Zapata nel ruolo del vice Higuain, Benitez potrebbe fare un pensierino all’attaccante della Primavera per il finale della stagione. Magari riuscirà a guadagnarsi una chance?
SAURINI 6: Non era facile affrontare un avversario quotato e con quattro ’94 in campo come il Palermo con le tante assenze che condizionavano la formazione iniziale. La squadra non perde mai la sua identità e deve avere più continuità soprattutto in fase d’impostazione. Gli azzurri hanno fatto fatica a liberare gli spazi nella difesa del Palermo e nella ripresa soprattutto hanno commesso qualche errore di troppo in fase difensiva. L’allenatore è bravo a schierare una formazione camaleontica facendo di necessità virtù e cambiando più volte modulo in base alle indicazioni della partita, dimostrando di saperla leggere.
ARBITRO: Fiore di Barletta 6
PALERMO: Alastra 5,5, Aquino 6,5, Pirrello 6, Giuliano 5,5, Petermann 6,5, Monteleone 6, Giacomarro 5,5 (dall’86’ Felchichi s.v.), Fiordilino 5,5, Malele 6,5, Bentivegna 6, Embalo 5. All. Bosi 5
Dal nostro inviato al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise
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