Prima uscita stagionale per la Primavera dal Napoli che,, dopo otto giorni di allenamento tra Sant’Antimo e Roccaraso, ha affrontato il Ladispoli, società di Eccellenza laziale. Dopo avervi raccontato le emozioni del match con la nostra diretta testuale, ecco a voi le pagelle dell’incontro:
Gionta 6: solo qualche piccola sbavatura e qualche incomprensione nella comunicazione con i suoi difensori. E’ comunque attento, indovinando il tempo di quasi tutte le uscite, e bravo nelle parate sui colpi di testa ravvicinati (dal 45′ Ferrara 5,5: il suo errore in uscita regala il vantaggio al Ladispoli. Commette anche un altro errore, ma poi si riscatta parzialmente rimediando al retropassaggio “suicida” di Donnarumma) (dal 85′ Di Maiolo sv: solo un intervento per il portiere azzurro)
Palumbo 5,5: si fa saltare diverse volte e dal suo lato il Ladispoli crea diverse occasioni pericolose. Nessun dramma comunque, siamo solo ad inizio ritiro e una partita sottotono ci può stare. (dal 68’ De Magistris 6: I ritmi della gara nella ripresa fanno in modo che la sua prova sia dedita solo alla fase difensiva. Si rende protagonista di un provvidenziale salvataggio nei minuti finali)
Esposito 6: soffre in alcune occasioni i tagli degli attaccanti del Ladispoli, ma nel complesso riesce sempre a metterci una pezza. (dal 65’ Calvanese 5,5: qualche sofferenza di troppo nell’uno contro uno sul lato debole, il destro. Bisogna lavorare su alcuni aspetti, ma il calcio d’agosto serve soprattutto a questo)
Granata 6,5: il migliore tra gli azzurri. Buon lavoro difensivo ed in più sfiora il gol ad inizio partita, quando il suo colpo di testa si infrange sul palo. (dal 67’ Donnarumma 5,5: sul voto finale pesa un retropassaggio “suicida” che stava per regalare il secondo gol al Ladispoli)
Piacente 6: il Ladispoli crea meno grattacapi rispetto alla fascia opposta. Qualcosa da rivedere, nulla che il lavoro in ritiro non possa migliorare. (dal 45′ D’Ignazio 6: suo il cross per Procida in una delle poche occasioni degli azzurrini nella ripresa. Per il resto cerca di gestire al meglio la maggiore fisicità degli avversari)
Ferraro 6: qualche spunto da ricordare che gli permette di distribuire palloni nonostante la “guardia” del centrocampo del Ladispoli. Sui suoi piedi anche una ghiotta occasione non sfruttata ad inizio match. (dal 63’ Luise 5,5: la maggiore fisicità degli avversari si fa sentire, ci sono comunque aspetti positivi)
Otranto 6: dal suo piede nasce il passaggio che porta al palo di Granata. Per il resto alcuni buoni spunti e qualche errore in fase di impostazione su cui si può sorvolare. (dal 45′ Palmiero 6: anche per lui qualche spunto da sottolineare, ma si trova a dover gestire l’agonismo e la maggiore fisicità degli avversari)
De Simone 6: è l’ultimo azzurro ad uscire dal campo, mostrando già una discreta condizione fisica. Come il resto del reparto è un po’ limitato dal gioco “maschio” del Ladispoli, ma ciò non gli impedisce di servire qualche buon passaggio agli attaccanti (dal 75’ Farina sv: tocca pochi palloni in un momento del match in cui i ritmi calano vistosamente)
Carcatella 6,5: diversi buoni spunti per l’esterno offensivo con alcuni passaggi in profondità che avrebbero meritato miglior sorte. Dopo un anno e mezzo in cui ha giocato pochissimo a causa di problemi fisici, la prestazione odierna fa ben sperare per il futuro. (dal 57’ Selva 6: la voglia c’è, qualche buono spunto anche. Purtroppo è poco servito e il gioco del Napoli quest’oggi lo penalizza)
Negro 6: crea diversi grattacapi alla difesa avversaria. Sui suoi piedi capitano due occasioni che però non riesce a sfruttare. Dopo un buon inizio a livello fisico cala, anche comprensibilmente visto che siamo all’inizio del ritiro, nella seconda parte del primo tempo (dal 62’ Cioffi 5,5: entra per fare l’attaccante di peso, per sostituire Negro. Ci riesce a sprazzi, di certo non una prestazione da ricordare)
Liguori 6: prova diverse volte ad aggirare la difesa avversaria suggerendo il filtrante ai centrocampisti. Purtroppo spesso e volentieri cade nelle trappola del fuorigioco avversario. Da segnalare comunque alcuni buoni spunti. (dal 60’ Procida 5,5: qualche discreta azione, per il resto si adagia sui ritmi bassi del secondo tempo)
Saurini 6: Il calcio d’estate deve essere preso con le molle. Il risultato conta poco, ciò che conta sono le indicazioni sulle quali bisognerà lavorare.
Dai nostri inviati a Rivisondoli Ciro Troise, Giancarlo Di Stadio, Antonio Balasco e Gilberto D’Alessio
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