La giovane Primavera di Sormani (età media di uno o due anni più bassa rispetto alle altre compagini) vuole continuare la sua scalata ai playoff grazie ai 23 punti in 10 partite nel girone di ritorno (solo 13 punti in 9 partite all’andata e qualche scopola veramente sonora come con il Lecce e con la Roma). Con una eventuale vittoria in trasferta con l’Ascoli nel recupero di sabato, il Napoli arriverebbe ad un punto dal Catania al quarto posto e scavalcherebbe la Reggina. In pratica gli azzurrini sarebbero vicinissimi alla qualificazione diretta come quarta e con buone possibilità di essere ripescati come quinta squadre a due giornate dalla fine del girone di ritorno.
La squadra non si presenterà a questo match decisivo con la formazione migliore per le assenze di Roberto Insigne (94), operato al setto nasale dopo Bari ed autore di 4 gol nelle ultime 3 partite, e di Jacopo Dezi (92) convocato da Mazzarri in prima squadre per la trasferta di Roma. Il tridente avanzato vedrà sicuramente schierato da titolare Soma Novothny (94): l’attaccante ungherese sta confermando un ottimo feeling con il gol (3 gol, un assist ed un palo in 4 partite) e mettendo in mostra un fisico che gli permette di essere sempre in anticipo sui palloni alti e nelle mischie, nonostante la giovane età. Al fianco di Novothny dovrebbe essere schierato il talentino classe ’96, Gennaro Tutino, che non soffre la grande differenza d’età, riuscendo ad essere decisivo in primavera, e molto probabilmente Pasquale Scielzo (94) autore di una buona stagione. In alternativa dovrebbe esserci Luigi Amico (94), in recupero dopo un grave infortunio,che lo scorso anno con gli Allievi risultava essere un bomber quasi infallibile e che ha ben figurato nelle ultime apparizioni con la Berretti.
A centrocampo saranno confermati Palma (94) e Fornito (94) entrambi in crescita dopo un inizio deludente. Titolare indiscusso il regista Colella ( 92) che da quando è rientrato dopo l’esperienza in Lega Pro sta dando molta sostanza, concretezza e solidità alla squadra in mezzo al campo.
In porta ci sarà sicuramente Crispino (94), confermato dopo la partita con il Bari, considerate anche le prestazioni poco felici a Palermo e con la Reggina del suo sostituto Capotosto (94) che è incappato in gravi errori condizionando il risultato dei match. In difesa si può immaginare la conferma dell’adattato a sinistra Savarise (94) e del più offensivo Allegra (94) a destra. Inoltre, potrebbe recuperare e fare il suo ritorno la freccia azzurra, Giuseppe Nicolao (94) sulla fascia sinistra. Nicolao non ha giocato con il Pescara ed il Bari per una leggera contrattura. Il giovane terzino sinistro che aveva ben iniziato il campionato, è stato ultimamente condizionato da una gomitata di un avversario che gli ha rotto il setto nasale: l’incedente lo obbliga il mancino a giocare con una mascherina e per poi operarsi a fine stagione. Al centro della difesa sarà schierato Celiento (94), il centrale dai piedi buoni che ultimamente sembra essere in grande spolvero. Al suo fianco quasi certamente dovrebbe essere schierato Diego Petrarca (92) che dopo aver recuperato da un gravissimo infortunio, ha faticato non poco per ritornare il promettente difensore di qualche anno fa. Adesso, tuttavia, sembra stia seguendo la giusta strada, scavalcando nelle gerarchie il capitano Di Falco (93).
Con l’Ascoli questi ragazzi si giocano una fetta di futuro, futuro che il loro girone di ritorno sembra dimostrare che possa essere piuttosto importante.
A cura di Gianluca Dova
