La Primavera di Saurini torna alla vittoria che mancava dalla trasferta di Bari del 14 Settembre. Poche le emozioni a Sant’Antimo in una gara condizionata dalla pioggia, dal vento e dal pessimo stato del terreno di gioco. Il Napoli ha controllato bene il campo non soffrendo mai in fase difensiva e si è dimostrato molto cinico nel sfruttare le occasioni da gol create. Il Catania è apparso poco brillante e soprattutto nella ripresa non si è mai visto dalle parti di Contini; i rossazzurri, in crisi di gioco e risultati, non vincono dall’1-2 di Palermo del 28 Settembre e nelle ultime tre gare hanno rimediato due pareggi contro Juve Stabia e Crotone e una sconfitta oggi contro il Napoli. Gli azzurrini, viste le prestazioni contro Olympique Marsiglia, Palermo e Catania, sembrano in crescita soprattutto dal punto di vista della personalità e della convinzione nei propri mezzi sicuramente aumentata dalla vittoria che ha ridato chances di qualificazione ai ragazzi di Saurini in Youth League.
Ecco le pagelle di IamNaples.it su Napoli-Catania 3-0:
CONTINI 6: E’ chiamato in causa solo in poche occasioni, lo impensierisce solo un tiro nella ripresa di Garufi dal limite dell’area deviando il pallone in corner. Si fa sempre trovare pronto quando è necessario; giornata tranquilla per il portiere della Primavera di Saurini.
GIRARDI 6: Buona prova per l’esterno destro azzurro che contiene bene Caruso e talvolta prova anche a spingere; mette al servizio dei compagni la sua intelligenza tattica che gli permette di fare bene le diagonali e i movimenti difensivi. E’ stato provvidenziale al 73’ un suo intervento di testa su un cross di Gallo e che ha tolto a Cannone l’occasione di calciare a rete.
GUARDIGLIO 6: Discreta prestazione per l’azzurrino nella posizione di esterno sinistro, quella che solitamente è occupata da Anastasio, lasciato quest’oggi in panchina da Saurini. Combatte su tutti i palloni, soffre solo quando va in inferiorità numerica contro Gallo e De Matteis; Saurini se ne rende conto e sostituisce lo stanco Tutino che rientrava poco in fase di copertura.
LASICKI 7: Il difensore polacco, che in settimana ha rinnovato il suo contratto fino al 2017, è protagonista di un’ottima prestazione; con Luperto ha annullato Di Grazia e i tentativi offensivi del Catania. Apprezzabili anche alcune sue aperture sulle fasce che hanno dato un contributo in termini di qualità alla manovra degli azzurrini.
LUPERTO 7: Difensore e goleador, tra i migliori in campo quest’oggi. Il difensore ex Lecce comanda il reparto difensivo in maniera egregia con Lasicki e ha anche il merito di segnare di testa sugli sviluppi di un corner il gol del 2-0.
PALMIERO 6: Si dedica più alla “legna” che al suo solito ruolo in cabina di regia; lo richiedeva la partita, una battaglia sotto la pioggia di Sant’Antimo. Combatte con ardore e personalità da capitano, non è sempre lucido e sbaglia alcuni appoggi facili, essendo talvolta anche lezioso nella costruzione della manovra; il centrocampista azzurro classe ’96 può fare molto di più.
ROMANO 6: Tiene bene la posizione, con Palmiero mantiene sulla mediana l’egemonia sui tre centrocampisti del Catania che non hanno mai fatto valere la superiorità numerica. Al 79’ poteva diventare anche uomo-assist quando di testa manda Bifulco a tu per tu ma l’esterno d’attacco azzurro classe ’97 ha calciato a lato.
TUTINO 6: Un suo spunto è ancora una volta decisivo per sbloccare il match; al 40’ è lui a realizzare il cross per il colpo di testa di Rubino che porta in vantaggio gli azzurri. Nella ripresa si annulla stando spesso troppo largo sulla corsia sinistra e facendosi vedere molto poco per scambiare il pallone con i compagni; al 68’ spreca la palla del 2-0 su cross di Bifulco. Saurini si rende conto che è stanco e che aiuta poco Guardiglio in fase difensiva e all’83’ lo sostituisce con Anastasio. (DALL’83’ ANASTASIO S.V.: Entra in campo con il giusto vigore ma ha a disposizione pochi minuti per meritare un giudizio)
GAETANO 5,5: Ha buone qualità tecniche e si vede quando tocca palla, ma molto spesso appare lento, lezioso e permette al Catania di riposizionarsi in difesa. Deve lavorare sulla velocità di pensiero e d’esecuzione per essere decisivo negli ultimi venti metri. Al 66’ la sua migliore giocata, quando inventa un bel tiro a giro che finisce a lato. (DAL 73’ PREZIOSO 6: il suo compito è aiutare Romano e Palmiero sulla mediana soprattutto nella fase di contenimento, lo svolge bene con ardore ed intensità)
BIFULCO 5,5: Partita di grande sacrificio per l’esterno azzurro che, però, in molte occasioni sbaglia la giocata decisiva, l’assist o la conclusione. Riesce solo al 68’ ad avere lucidità nel cross dalla destra per Tutino che, però, perde il tempo del tiro verso la porta di Ficarra. E’ il più giovane della squadra, dà sempre tutto se stesso in campo e quest’oggi ha aiutato molto anche Girardi sulla corsia destra in fase difensiva ma deve essere più preciso nell’ultimo passaggio per meritarsi la sufficienza.
RUBINO 7,5: Man of the match. E’ la sua miglior partita da quando è arrivato al Napoli; a differenza di altre prestazioni, si muove su tutto il fronte d’attacco ponendosi come punto di riferimento per i compagni. E’ implacabile sotto porta, sia di testa quando al 40’ porta in vantaggio i suoi che all’86’ quando è protagonista di un’ottima progressione, superando Mozzicato e battendo Ficarra chiudendo definitivamente i giochi. L’intensità di oggi è l’esempio per il futuro; se gioca così, riesce a trascinare anche i compagni.
SAURINI 6,5: Prepara bene la gara soprattutto in fase difensiva, l’attenta copertura dei due esterni e il lavoro dei centrocampisti fa in modo che il 4-3-3 della formazione di Pulvirenti non sia pericoloso. Se la squadra è in crescita, il merito è anche suo.
CATANIA: Ficarra 6, De Matteis 6, Cannone 5,5, Sessa 5 (Dall’84’ Katsetis s.v.), Mozzicato 5, Bonaventura 5,5, Caruso 6, Gallo 6,5 (Dal 90’ Battaglia s.v.), Di Grazia 5, Garufi 5, Rossetti 4,5 (Dal 68’ Livaja 5,5). All. Pulvirenti 5
Arbitro: Catone di Reggio Calabria 6,5
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise e Stefano D’Angelo
