NAPOLI – Vietato mollare proprio adesso. Proprio quando, a cinque giornate dalla fine, si entra nella fase incandescente, soprattutto in chiave play off. Ecco servito il derby: gli azzurrini sono attesi a Castellammare (stadio Menti, ore 15) dalle giovani Vespe stabiesi dopo il (rimediabile) passo falso in quel di Catania. Laddove la sconfitta (2-0) è maturata negli ultimi quindici minuti di gioco (recupero compreso di 5′), laddove poteva ad un certo punto concretizzarsi più il pareggio che il raddoppio etneo arrivato all’ultimo minuto. Saurini ed i suoi scugnizzi proveranno a rimediare subito per non perdere contatto con il quinto posto, dove s’è insediato proprio il Catania, e tenere a debita distanza le inseguitrici, ossia Bari e Livorno, rispettivamente a due e tre lunghezze.
FIDUCIA – Il tecnico azzurro non vuole sentir parlare di flessione e sta lavorando molto sul morale dei ragazzi, onde evitare cali di concentrazione. «La sconfitta di Catania la definirei episodica, anche per come è arrivata. Ci siamo battuti sino all’ultimo istante, da parte nostra non è mancato l’impegno, ma l’ultima parte del match ci è risultata indigesta. Resto tuttavia fiducioso, pur sapendo bene che i derby sono sempre gare molto particolari. Per l’arrivo del Napoli ci sarà probabilmente la mobilitazione del tifo locale e sono sicuro che ne scaturirà un match molto tirato. Loro vorranno fare belle figura, visto che poi ci sono anche degli ex in formazione. Abbiamo ancora qualche defezione, qualche tossina in più per il tour de force sostenuto, ma s’è lavorato in questi giorni nella giusta direzione».
PREZIOSO SI’ – Saurini ritrova lo squalificato Prezioso, ma non riesce a recuperare l’infortunato Palmiero. In forse Bifulco, l’ariete Rubino è alle prese con un piccolo fastidio muscolare ma ce la dovrebbe fare. Difesa tipo con Lasicki e Luperto centrali, come pure la mediana (Prezioso e Romano), in avanti in sei per quattro maglie: Gaetano, Tutino, Liivak e Rubino favoriti.
JUVE STABIA – A novembre finì 2-1 per gli azzurrini sotto il diluvio, ma Mario Turi, tecnico delle Vespe, proverà col suo 4-3-3 variabile a ribaltare l’esito dell’andata. Molti gli ex tra le fila gialloblù: da Cretella, Marino, Mileto, La Gatta, Del Bono, Del Gaudio. Punti di forza Marciano, Guarino e gli attaccanti Calamaio ed Elefante.
Fonte: Corriere dello Sport
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