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Primavera, Juve Stabia-Napoli 0-1: le pagelle di IamNaples.it

Savarise, capitano per un giorno, è il migliore degli azzurrini nel successo di Castellammare

La Primavera di Saurini torna alla vittoria che mancava dal 9 Marzo scorso, quando al “Bisceglia” cadde il Vicenza a cui fu rifilato un sonoro 4-1. Sono poi arrivati tre pareggi, contro la Juventus nella gara d’andata della finale della Primavera Tim Cup e contro la Reggina ed il Lanciano in campionato. Novothny al 40’ al “Menti” di Castellammare ha sconfitto la “pareggite” e regalato al Napoli la qualificazione matematica ai play-off. Bisogna disputare ancora due gare di campionato, contro Palermo e Ternana; bisogna continuare a volare per conquistare la possibilità di disputare in casa i play-off. La prestazione degli azzurrini al “Menti” è stata incoraggiante; nonostante il turn-over, si sono viste in vari frangenti della gara buone trame di gioco. Segnali di crescita che Saurini ha notato con la consapevolezza che c’è ancora molto da lavorare, soprattutto in vista della sfida del 16 Aprile. Ecco le pagelle di IamNaples.it di Juve Stabia-Napoli:

CONTINI 6: E’ chiamato poche volte in causa ma risponde sempre presente trasmettendo anche sicurezza ai compagni di squadra.

ALLEGRA 7: Nel primo tempo è il più propositivo del Napoli. Tiene il suo dirimpettaio Ostieri sulla linea dei difensori perché accompagna costantemente la manovra degli azzurri, costruendo spesso anche delle sovrapposizioni con Del Bono. Al 40’ disegna uno splendido cross per il colpo di testa di Novothny. Nella ripresa abbassa il ritmo e si concentra principalmente sulla fase difensiva anche perché la Juve Stabia alza il baricentro e aumenta gli avversari sulla sua corsia, dove agisce anche Volpe e talvolta attacca lo spazio anche l’attaccante Favetta. (79’ CELIENTO 6: Non è facile entrare subito in partita nel ruolo di difensore centrale, entrando nel finale in una partita in cui bisogna conservare il vantaggio. Celiento dà il suo contributo aiutando i compagni a sventare gli attacchi stabiesi; non è molto preciso in fase d’impostazione ma complessivamente merita la sufficienza)

NICOLAO 5,5: Buona la sua prova nel primo tempo. S’inserisce spesso con i tempi giusti ed arriva più volte sul fondo mettendo in difficoltà la Juve Stabia con precisi cross. Nella ripresa cala vistosamente: spinge molto di meno e commette vari errori in fase d’impostazione, favorendo le ripartenze stabiesi.

SAVARISE 7,5: immenso! E’ in crescita da mesi, alzando il livello delle sue prestazioni in ogni partita. A Castellammare Roberto Insigne parte dalla panchina e Savarise indossa la fascia di capitano con autorevolezza e personalità. Ha qualità importanti, rappresenta il profilo ideale per ogni allenatore. Nel finale è l’unico a non sbagliare nulla, mette al servizio dei compagni le sue grandi capacità nell’anticipo, molto preziose nel calcio moderno, l’intelligenza tattica e la duttilità. Al 79’ entra Celiento al posto di Allegra e Saurini sposta Savarise sulla fascia destra. Nel finale il capitano dà il suo contributo anche sulla fascia, non limitandosi alla fase difensiva, ma proponendosi anche per un cross dal fondo dopo un’interessante triangolazione con Roberto Insigne.

LASICKI 6: E’ abbastanza attento nei movimenti difensivi, soffre solo i movimenti di Sorriso, bravo a muoversi tra le linee soprattutto nella ripresa. Il momento più difficile è il primo quarto d’ora della ripresa, poi con l’ingresso di Roberto Insigne e Tutino il Napoli alza il baricentro, tiene di più la Juve Stabia nella propria metà campo e la difesa è meno esposta ai pericoli.

PALMIERO 6,5: Saurini sceglie un centrocampo diverso rispetto alla gara di mercoledì contro il Lanciano: fuori Fornito, dentro Romano ma soprattutto Radosevic nella posizione di vertice basso davanti alla difesa e Palmiero come interno destro di centrocampo. Nella fase di non possesso i due ’96 azzurri si schierano sulla linea della mediana, mentre quando il Napoli ha il pallone, Palmiero e Romano attaccano lo spazio come fanno Vidal e Marchisio nella Juventus. Palmiero così ritorna alle origini, quando Panico nei Giovanissimi Nazionali lo schierava come interno sinistro di centrocampo. Stavolta, però, il centrocampista azzurro agisce sulla destra; è suo l’intelligente scarico per il cross di Allegra nell’azione del gol di Novothny. Commette qualche errore di troppo in fase d’impostazione, ma ha dato un grande contributo analizzando la sua prestazione complessiva.

RADOSEVIC 6: La posizione di vertice basso richiede più precisione nella gestione della manovra. Agendo sulle corsie laterali della mediana, qualità come l’intensità, il dinamismo, l’aggressività si notano di più. La sua personalità è comunque importante soprattutto nella ripresa quando Gargiulo e De Marco che impiegano forza e cattiveria agonistica per bloccare l’impostazione della manovra degli azzurrini sulla mediana. Radosevic nei contrasti è una garanzia, sfruttando la fisicità e l’esperienza.

ROMANO 6,5: La “guerra sulla mediana” è il contesto ideale per far emergere il suo repertorio. Romano sul lato sinistro del centrocampo dà un grande contributo ai suoi, mettendo al servizio dei compagni quantità e qualità. Combatte come un leone su tutti i palloni e si muove con i tempi giusti anche nella fase di costruzione della manovra. E’ apparso in crescita rispetto alle altre prestazioni offerte in Primavera ma per le capacità messe in mostra negli anni scorsi può fare ancora di più.

DEL BONO 5,5: Saurini gli concede una grande chance, è la prima volta che parte titolare in questa stagione. La sua prestazione, però, non è entusiasmante; pochi gli spunti offerti sul lato destro del tridente d’attacco. (60’ R.INSIGNE 6: Il suo ingresso in campo, insieme a quello di Tutino, entrato in campo dieci minuti dopo, cambiano il volto del match, spezzando l’inerzia stabiese e consentendo al Napoli di avanzare il baricentro. Mette al servizio della squadra anche qualche spunto personale, prova il suo classico tiro al giro al primo pallone toccato, crea più volte la superiorità numerica sulla destra. Dà la svolta in termini di qualità all’attacco azzurro)

NOVOTHNY 7: Oggi ha fatto la differenza non solo per il gol, ma perché la sua presenza in campo è stata preziosa fino al fischio finale. L’attaccante ungherese ha dato profondità alla squadra, ha combattuto su tutti i palloni con grinta ed aggressività. Nel gioco aereo ha una marcia in più ed oggi, infatti, ha sovrastato Guarino e Mileto. Nella ripresa fallisce un gol clamoroso nell’area piccola dopo una sponda di Tutino su calcio d’angolo di Insigne, l’unico errore nell’arco di un’ottima prestazione.

SCIELZO 5: Saurini poteva risparmiarlo magari lasciando spazio a Barone, apparso in grande forma contro il Lanciano. Scielzo oggi è condizionato dai postumi dell’infortunio alla mano, si nota in tutti i contrasti. Nella ripresa, qualche minuto prima di fare spazio a Tutino, fallisce un’occasione clamorosa non riuscendo a superare Capuano in uscita. E’ in fase di recupero dalla frattura alla mano rimediata a Reggio Calabria; deve ritrovare la forma migliore, in quest’importante finale di stagione c’è bisogno di tutti. (70’ TUTINO 6: Il talento c’è e si vede anche nei pochi spunti che riesce ad offrire nei venti minuti concessi da Saurini che gli chiede di stringere di più al centro, evitando d’isolarsi sulla fascia sinistra. Aiuta bene i compagni nella gestione del possesso palla e spizzica al 72’ un corner d’Insigne per Novothny che non riesce a deviare in porta il pallone.)

SAURINI 6,5: E’ un allenatore che sa lavorare con i giovani. Gestisce bene il gruppo, avendo anche il coraggio di fare il turn-over tenendo in panchina dopo la scialba prestazione di mercoledì elementi importanti come Celiento, Fornito, Insigne e Tutino. Il Napoli oggi ha conquistato matematicamente la qualificazione ai play-off, il 16 Aprile potrebbe vincere la Coppa Italia Primavera regalando comunque al club un’importante vetrina. Per far crescere il settore giovanile, bisogna avere allenatori validi. Saurini ha dimostrato di esserlo, cosa aspetta il Napoli a blindarlo?

JUVE STABIA: Capuano 6, Petricciuolo 6, Ostieri 5,5, Kamana 5 (dal 63’ Volpe 6), Guarino 5,5, Mileto 6,5, Gargiulo 5,5, De Marco 5, Favetta 6 (dall’83’ Elefante s.v.), Sorriso 6,5, Amico 5 (dal 46’ Festa 6). All. Turi 6

ARBITRO: Rocca 6

Dai nostri inviati al “Menti” di Castellammare di Stabia Ciro Troise e Stefano D’Angelo

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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