Dopo il turno infrasettimanale del 25 Aprile, vinto per 4- 0 contro lo Sporting Team, con la doppietta di Guardascione e, le reti di Grieco e Diodato ed, il pareggio, in verità per onore della cronaca molto stretto alla Primavera per il gioco profuso e le occasioni sprecate, in casa del Salerno con la rete di Guardascione, la Primavera del Napoli Calcio Femminile Carpisa Yamamay è scesa nuovamente in campo, tra le mura amiche dello Stadio “A. Collana”, contro il Tufara Unita, ex Real Arienzo, squadra Beneventana, vincitrice dello scorso campionato. Le tartarughine scendono in campo molto convinte, sfoderando una prestazione che lascia ben sperare. Infatti le azzurrine hanno il pallino del gioco per tutti i 90’, senza rischiare nulla, producendo una grande mole di gioco e, creando tante occasioni gol, che non sempre vengono concretizzate. Non a caso il primo gol arriva solo al 27’ ad opera di Guardascione che supera con un pallonetto l’estrema difensore del Tufara. La stessa Guardascione si ripete al 32’ e, al 36’ mettendo a segno una tripletta, qualche minuto più tardi, precisamente al 45’ è Diodato che va in rete chiudendo la prima frazione sul risultato di 4- 0. Il secondo tempo la musica non cambia, tanto è vero che il Tufara non ha più la forza di venire fuori e, al 72’ è ancora Diodato che va in gol direttamente su calcio di punizione al limite dell’area. All’85’ ci pensa Cuomo a chiudere definitivamente il risultato sul 6- 0 per le Tartarughine. La Primavera scenderà nuovamente in campo, nel derby in famiglia, contro la Pro Calcio Donne allo Stadio “A. Collana” – ore 17.30, dopo la partita dei Quarti di Finale di Coppa Italia della Prima Squadra contro la Res Roma.
NAPOLI Parnoffi, Strisciante(V.K.), Canonico, Grieco, Bombara(s.t.Itro), Giuliano, Tagliaferri(s.t.Sautto), Cafiero(s.t.Aresu), Guardascione(K.)(s.t.Basile), Diodato, Arcuro(s.t.Cuomo); Disp: Sorbino, Marra. All. RICCIO.
MARCATORI: Guardascione (N) 27’- 32’- 36’, Diodato (N) 45’- 72’, Cuomo(N) 85’.
Fonte: napolicalciofemminile.it
La Redazione
A.S.
