All’indomani dell’ampia vittoria sul modesto Arouca, i principali quotidiani sportivi portoghesi celebrano il nuovo allenatore del Porto, Luís Castro, e il ritrovato Quaresma, autore di una doppietta nel corso di una gara pressoché perfetta, ad eccezione di un rigore sparato in curva. «Record», dopo aver puntato il fuoco dei riflettori proprio su «Quaresma, il grande protagonista» non esita a parlare di “Revolução de Castro”, ammiccando al celebre omonimo dell’allenatore, Fidel. «Il nuovo ciclo», grida il quotidiano mai troppo tenero con il predecessore Paulo Fonseca, «è iniziato con una goleada nel Do Dragão». Ampio spazio per l’exoggetto misterioso interista anche sui concorrenti di «Abola». «Quaresma fa alzare in piedi lo stadio». Più sotto i motivi della standing ovation guadagnata dal funambolico esterno offensivo: «Un grande gol, dopo aver segnato un rigore e fallito un secondo tiro dal dischetto».
NUOVO ENTUSIASMO – Al di là del 4-1 finale e dei tre gol di scarto, la sensazione generale è di un Porto in ripresa. Immediatamente a segno, dopo il raddoppio i dragoni hanno anche divertito grazie ai ritrovati sincronismi di un 4-3-3 in certi momenti addirittura spumeggiante, che però si è gelato quando Rui Sampaio ha momentaneamente dimezzato il vantaggio alla mezz’ora del primo tempo. Di lì in poi, si sono rivisti vecchi fantasmi, svaniti solo a metà ripresa, in coincidenza con l’ingresso in campo dell’ex pescarese Quintero. Non a caso, il Porto ha preso il largo proprio sul finale. «I quattordici che ho schierato hanno dato anima e corpo», il commento soddisfatto del sollevato Luis Castro dopo il debutto. «Ciò che contava era solo la vittoria e l’abbiamo centrata bene. Non voglio lodare i singoli, perché non ha senso. Meglio parlare del positivo gioco fatto vedere dalla squadra».
La ritrovata serenità, a quanto pare, sta dando vita a una impennata nella vendita dei biglietti per la supersfida di Europa League di giovedì prossimo. Con il fine di riempire il Do Dragão, i prezzi, almeno per i soci del club, sono piuttosto contenuti. La tribuna costerà solo 20 euro per gli abbonati, che pagherebbero 7 euro se decidessero di vedersi la partita dalla curva. 80 e 30 euro, invece, il costo massimo e minimo per chi non possiede la tessera della società
Fonte: Corriere dello Sport
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