Dopo la presentazione, di sabato scorso, al PalaBarbuto la BpMed Napoli, questa mattina, si è ufficialmente presentata anche alla stampa nella prestigiosa e gremita Sala Giunta di Palazzo San Giacomo.
Alla presenza del presidente della Banca Popolare del Mediterraneo, Rino Fusco, di Gianni Del Franco, consigliere fip, di Antonio Ambrosino, ds della squadra, del coach Maurizio Bartocci e con i saluti del sindaco Luigi De Magistriis e dell’Assessore allo Sport Pina Tommasielli è stato il presidente della Napoli Basketball, Salvatore Calise, a prendere parola rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Innanzitutto, voglio ringraziare tutti i presenti e tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto anche quando nulla era certo – dichiara Calise. Sono il presidente di questa squadra ma non mi sento un classico presidente piuttosto un mediatore – precisa il presidente azzurro – tra gli sponsor e tifosi di questa città che hanno voglia e bisogno di basket. L’emozione è tantissima e pensare che domenica debutteremo in campionato mi fa rendere conto ancor di più quanto profondamente e bene abbiamo lavorato dimostrando che anche a Napoli c’è la possibilità di organizzare una società seria che opera bene in modo oculato, andando oltre il semplice piano sportivo. Anche se i tifosi sono perplessi e preoccupati –conclude Salvatore Calise – li invito al PalaBarbuto perché questa squadra divertirà ogni partita, indipendentemente dalla vittoria”.
All’intervento del Presidente azzurro segue quello di Rino Fusco, presidente della BpMed. “La nostra è una banca – dichiara il Dott. Fusco – che può contare su ben 1200 soci e che aprirà a breve il suo primo sportello proprio in zona. L’idea di Salvatore Calise – continua il presidente di BpMed – mi ha subito suscitato grande interesse trovandola molto simile, facendo le dovute proporzioni, al progetto ideato dalla Banca Popolare del Mediterraneo, ovvero partire dalla gente. Dopo averne parlato con il consiglio, abbiamo proposto a Calise un’operazione di “Tutoraggio” della gestione finanziaria della società, in modo che si operi della più totale liberta ma con occhio sempre attento al budget stabilito che va dai 500 ai 700mila euro”.
Prima di passare agli interventi dello Staff Tecnico e Istituzionali, Gianni Del Franco, infine, ha ribadito il suo appoggio al progetto della Napoli Basketball sottolineando che si tratta dell’ultima spiaggia per il basket partenopeo: “Dopo i tre precedenti flop non potevamo più sbagliare – ha dichiarato il Consigliere Fip -. Io e Manfredo Fucile abbiamo creduto in questo progetto consapevoli che al presidente Dino Meneghin non avremmo più potuto presentare il nome di Napoli per parecchi anni. Nonostante questo – continua Del Franco – sembra che qualche piccolo problema ci sia ed è assolutamente da risolvere. Non dimentichiamo che Napoli avendo ricevuto la Wild Card ha l’obbligo di giocare al PalaBarbuto, o almeno in un impianto da 2500 posti, per almeno tre anni. E’ quindi opportuno che una soluzione si trovi”.
Gli intenti sono, insomma, gli stessi che si annunciano da mesi. Il tempo delle parole è finito, adesso arriva quello dei fatti che la squadra di Salvatore Calise deve dimostrare sul campo a partire da domenica nel debutto stagionale contro Pavia.
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Servizio a cura di Enrico De Pompeis
