Intervistato dal Quotidiano di Puglia, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha analizzato la stagione della sua squadra, che ha visto spezzato il sogno della finale play-off per un soffio: “Al netto dell’emotività bisognerà approfondire perché una squadra che a poche giornate dalla fine del campionato contava quattro punti di vantaggio sulla Salernitana e sei sul Monza abbia sprecato tutto in un finale molto negativo. Serve un’analisi lucida anche in vista delle scelte future. Prendiamo atto che avevamo già anticipato l’obiettivo triennale che come società ci eravamo proposti e continueremo a guardare avanti come sempre. Abbiamo bisogno di vivere nel futuro prossimo una stagione normale, con i tifosi che ci sono mancati moltissimo sia sotto l’aspetto umano che sotto quello economico.
Personalmente vorrei staccare la spina per riprendere a respirare visto che abbiamo giocato due campionati in maniera continuativa. Questo è stato il campionato nel quale mi sono stancato di più, ho dato tutto quello che avevo dentro. – conclude Sticchi Damiani parlando anche del VAR – Quando si mette a spaccare il capello in questo modo più che aiutare l’arbitro diventa uno strumento di tortura. Già in Serie A questa logica ci aveva penalizzato con Lazio e Napoli. Però noi abbiamo sprecato tante opportunità. Mancosu? Forse si è presa una responsabilità troppo grande in questo momento storico. La sua generosità lo ha penalizzato, avrebbe meritato una grande gioia“.
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