Pierluigi Pardo, giornalista PremiumSport, è intervenuto a Radio CRC ed ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Che Insigne sia un giocatore che deve essere al centro del progetto non ci sono dubbi. Sono rimasto deluso dai 15 minuti su 180 che ha giocato, anche se riconosco che il 3-5-2 non è il massimo per lui. Il 4-3-3 è il modulo con il quale giocano in questo momento le migliori squadre d’Italia. Si può anche giocare con Jorginho e Verratti ma non sarà semplicissimo. L’italobrasiliano sarà anche lui coinvolto nel progetto Italia, ma non credo potrebbe essere sempre il titolare. C’è da apprezzare il fatto che abbia accettato al 360 gradi la nazionale italiana. Il Milan è una squadra ancora in costruzione e credo che Montella un po’ di confusione ce l’abbia avuta in testa. Si è trovato di fronte ad una campagna acquisti molto robusta e con molti nomi nuovi. Credo sia evidente che il mancato rendimento del Milan va imputato anche all’allenatore. Il Napoli è in testa alla classifica e non dimentichiamocelo, rimane il tema dei temi: la gestione delle energie. Sembrerebbe che Guardiola abbia rassicurato Sarri sul fatto che il City affronterà l’ultima partita di Champions con lo Shaktar con la massima serietà. Vrsaljko è un giocatore che ha fatto bene in Italia, ma meno bene in Spagna. Ha solo 25 anni e credo che in cuor suo lui si aspetti di fare ancora molto bene con la maglia dell’Atletico. Qualche incognita c’è, ma l’Atletico è una bottega cara. Se il Napoli resta primo a Gennaio può permettersi di fare uno sforzo del genere. “
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