Sandro Sabatini di Premium Sportè intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Rincon alla Juventus? È un calciatore alla Allan, in rosa ci vogliono giocatori del genere. Ha 29 anni, è il capitano del Venezuela. In Italia ha fatto bene, non ha gran piede ma serve in campo. Va alla Juventus senza far problemi se dovesse giocar poco. È un acquisto che va letto dietro le quinte, il suo acquisto può essere relativo ad un tridente con Dybala dietro le punte. Su Allegri? Vincere alla Juventus è l’unica cosa che conta, ma più che una gioia vincere è diventato un sollievo in casa bianconera vista la pressione che c’è. C’è un’esagerazione nelle aspettative, Allegri arriverà a fine anno quando si siederanno a tavolino per discutere del futuro. Si può arrivare ad un divorzio, in ogni caso comanderanno i risultati. In questo campionato la Juve deve guardarsi solo da Roma e Napoli. Attenzione però all’Inter, tutti abbiamo preso in giro Zhang che però sta dimostrando la sua forza con i fatti. Ha un impero in Cina, ha investito 15 milioni di euro per rinominare il centro di allenamento e per mettere lo sponsor Suning sulle maglie d’allenamento. Ha iniettato tanti soldi nelle casse societarie, punta a top player nel futuro. Sulla Roma? L’operazione Pellegrini non sarebbe un successo per la Roma, andrebbe a ricomprare a otto milioni un giocatore già suo quasi regalato al Sassuolo, anche se Pellegrini è un giovane molto valido. Chissà dove lo vedremo tra qualche anno. Su Defrel? Un conto è Salah, un altro è Defrel. Ripensando all’Iturbe di Verona forse non c’è tutta questa differenza, anche se il francese è più incisivo sotto porta. Un conto è indossare la maglia del Cesena o del Sassuolo, un altro è indossare la maglia della Roma. Su Pavoletti? Le visite non sono ancora iniziate, sento parlare di contrattualistica. Non vorrei ci fossero i soliti problemi. Il ginocchio di Pavoletti è reduce da un infortunio, le visite sono d’obbligo. Pavoletti arriva nel momento migliore di Mertens e con Milik sulla via del recupero, ma ho sensazioni positive sul suo acquisto. Pavoletti è un ragazzo sfrontato, ha mangiato tanto pane duro per arrivare a questi livelli, non avrà paura di nessuno. Rispetto a Gabbiadini, oltre a caratteristiche più nitide per fare il centravanti, ha una personalità diversa.”
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