Premium, Landoni: “Il Napoli dovrà adattarsi a Pavoletti, la macchina azzurra rallenta con l’ex Genoa. Ieri Sarri arrabbiato con due elementi…”

Carlo Landoni di Premium è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Sull’infortunio di Allan? Sarebbe stato fondamentale visto il calendario impegnativo degli azzurri. Ci sarebbe stata staffetta tra il brasiliano e Zielinski. Più spazio per Rog? Ieri si è riscaldato dopo, ma poi si è seduto nuovamente in panchina. Nella diatriba con De Laurentiis sono con Sarri, deve giocare la squadra migliore. Lo stesso Pavoletti non è ancora in forma perfetta e nei meccanismi perfetti, ieri il Napoli ha avuto difficoltà nella prima mezz’ora. Ci si aspettavano più cross per sfruttare i suoi centimetri, ieri ne sono arrivati sette di cui due nella sua zona di competenza. Su Milik? Ci vorrà ancora un pò di tempo, clinicamente è guarito ma deve trovare il ritmo partita. Il vero Milik lo rivedremo almeno tra un mese. Può diventare un jolly importante a partita in corso con Real e Juventus. Il Napoli invece dovrà adattarsi un pò a Pavoletti. Con il tridente leggero vedi giocate in velocità, con inserimenti dei centrocampisti. Con Pavoletti la macchina rallenta un pò. Se si vuole lottare per traguardi importanti va schierata la formazione migliore, se invece si vogliono valorizzare tutti gli elementi allora ben venga la rotazione degli effettivi. Sulle difficoltà finali del Napoli contro il Chievo? Il Napoli ha giocato in controllo del match nella prima mezz’ora senza voler accelerare troppo. Poi ha accelerato segnando tre gol, alla fine c’è stato un calo di tensione anche normale dopo la gara di Madrid. Il Napoli lì ha un pò ballato, Sarri se l’è presa un pò con Koulibaly e Maksimovic. Koulibaly non è proprio in un momento di forma eccezionale, paga anche la Coppa d’Africa. Mi aspettavo di più da Maksimovic. Sarri in quest’anno e mezzo a Napoli ha fatto qualcosa di eccezionale, se non fa giocare il serbo significa che non è ancora pronto per i suoi schemi o per il suo modulo.”