Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport a margine della conferenza stampa di questa sera: “Ero consapevole già da prima delle insidie della gara col Napoli e ovviamente non ho cambiato idea dopo Manchester: sapevo che sarebbe stato difficile essere padroni del campo per 90 minuti e così è stato. La partita è stata tosta anche se siamo partiti bene, segnando due goal. Squadra più forte al mondo? L’ha detto Sarri, sarei presuntuoso a dirlo io. Noi allenatori pensiamo soltanto ai difetti quando alleniamo una squadra, mentre vediamo le cose positive negli altri. Il Manchester City non può vantare la storia prestigiosa a livello europeo di squadre come Juventus, Inter, Barcellona e Real Madrid: abbiamo 3-4 calciatori con esperienza internazionale, ma tanti altri giovani con un’età media di 21 anni, dunque per noi è una sfida. Domani è una prova della verità ed ogni trasferta europea per noi è una sfida che serve a crescere. Effetto San Paolo? Non saprei, il calcio ti sorprende continuamente come ogni altro sport: vedremo domani come sarà”.
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