Nel corso di Dietro le quinte su TMW Radio, il collega di Premium Sport Nicolò Ceccarini ha parlato dei temi di attualità nel mondo del calciomercato.
Domani il giorno giusto per Pioli all’Inter? “Penso proprio di sì, la Lazio non farà resistenze. Ma c’è già l’ok per la rescissione con i biancocelesti, Pioli oggi è stato a stretto contatto con i dirigenti nerazzurri per risolvere gli ultimi dettagli. Il contratto sarà di diciotto mesi, domani può arrivare l’annuncio. Sono molto felice per Pioli, è una soluzione che ho caldeggiato. È la migliore per l’Inter, Pioli ha fatto la gavetta e merita questa chance. Normalizzerà l’ambiente nerazzurro, che ha bisogno di trovare serenità”.
La scelta Pioli può essere quella giusta? “Ha prevalso il pensiero di Ausilio, sono contento. Considero Piero un grande direttore sportivo, c’erano altri ottimi candidati come Zola e Marcelino. Ma la scelta di Pioli era la più logica e la più giusta, ho fiducia in Stefano e credo che Ausilio abbia fatto bene a convincere tutti su questa scelta. Bravi tutti, bravo soprattutto Ausilio a far capire che la sua idea era da seguire. Ora spetta a Pioli dimostrare di avere le carte in regola, ma non ho dubbi”.
Scelta Pioli legata al rifiuto di Marcelino a fare il traghettatore? “Non credo, penso che Suning abbia un respiro internazionale e gli avrebbe fatto piacere scegliere Zola, Marcelino o Hiddink. Quindi credo che, alla fine, anche la proprietà abbia fatto la scelta più giusta. È stato fatto decidere a chi vive l’Inter 365 giorni l’anno. Zanetti e Ausilio conoscono l’Inter come le proprie tasche, conoscono pregi e difetti del club. Alla fine hanno fatto prevalere le scelte di chi vive l’Inter, anche dopo l’esperienza legata a de Boer. Credo sia stata la scelta giusta”.
Witsel ha detto che andrà alla Juventus. Sarà un affare possibile a gennaio? “Tutto dipende dallo Zenit, l’ho detto tante volte. Ci sono stati colpi di scena in estate. La decisione spetta al club russo, che deve valutare se prendere qualche milione di euro a gennaio oppure se perdere il calciatore a parametro zero. Io, personalmente, lo cederei a gennaio alla Juventus. Non mi stupirei, però, se lo Zenit decidesse di non cedere il calciatore in inverno. Il club è ricco, non ha bisogno di fare cassa. Tra un mesetto scopriremo le reali intenzioni dello Zenit, la Juve ha l’operazione in mano e potrebbe valutare anche l’ingaggio di un secondo centrocampista a gennaio oltre Witsel”.
Lindelof e Otavio nel mirino? “Il primo è un difensore, bisogna vedere se la Juve vuole un calciatore in quella zona del campo. I bianconeri seguono questi calciatori, ma credo che la Vecchia Signora abbia intenzione di fare altro a gennaio. I bianconeri hanno capito di dover intervenire a centrocampo, dove manca un po’ di fisicità”.
Che momento vive il Napoli? “E’ un momento delicato, il Napoli ha deciso di prendere un attaccante pronto per la Serie A. Quindi questo significa che i calciatori extra Italia potrebbero avere qualche problema in più, Zaza a parte. In pole al momento c’è Pavoletti, l’altro nome che il Napoli segue è quello dell’ex Juventus. Zaza potrebbe dunque tornare in Italia, anche se prenderlo dal West Ham sarà più difficile rispetto all’affare Pavoletti. Il genoano viene valutato tanti soldi da Preziosi, ma il Napoli ha la speranza di avere Milik in campo a inizio febbraio. Tuttavia il sodalizio azzurro vuole provare a prendere un attaccante, piace anche Kalinic che la Fiorentina non cederà a gennaio”.
Quale futuro per Gabbiadini? “L’intenzione del Napoli è quello di trattenerlo ma, in caso di una offerta interessante, il club azzurro potrebbe fare qualche riflessione. Personalmente credo che abbia la fiducia dell’ambiente e di coloro che lo conoscono, ma c’è il campo e bisogna incidere. Finora Gabbiadini non c’è riuscito fino in fondo, io sono un suo estimatore e forse con un modulo diverso potrebbe ottenere qualcosa in più”.
