Italians do it better. Per il secondo anno consecutivo. Il Chelsea di Antonio Conte succede al Leicester di Claudio Ranieri e vince la Premier League 2016/17: il verdetto arriva grazie alla vittoria sul campo del West Bromwich, dopo una partita tutt’altro che brillante dei blues. Il destino però ha voluto che fosse il meno utilizzato, con un gol a 7 minuti dalla fine, a decidere il match: Michy Batshuayi, entrato pochi minuti prima. Conte impazzisce ed entra pure in campo durante l’esultanza: è +10 a tre giornate dalla fine sul Tottenham, è la vittoria su chi, ad un certo punto della stagione, aveva anche messo in dubbio la sua permanenza sulla panchina del Chelsea. Il merito dell’ex allenatore della Juventus, al suo quarto titolo nazionale, è stato dare nuove motivazioni ad un gruppo rimasto sostanzialmente uguale a quello che l’anno scorso non era riuscito a qualificarsi nemmeno per l’Europa: impresa degna del condottiero che ha dimostrato di essere, prevalendo in una Premier che gli contendevano allenatori come Mourinho, Guardiola, Klopp. E invece… è ancora Italia. E’ Sir Conte, sul tetto d’Inghilterra.
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