L’Arsenal frena la sua marcia in Premier League. L’avversaria del Napoli nella decisiva sfida per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League ha pareggiato all’Emirates Stadium con l’Everton con il risultato di 1-1. Decisive le reti segnate da Ozil per l’Arsenal, e dal giovane spagnolo Deulofeu per l’Everton. La formazione di Wenger ha comunque consolidato il primato in classifica portando il suo vantaggio a più cinque su Chelsea e Liverpool. Nonostante gli impegni ravvicinati, e anche in considerazione del valore dell’Everton, il tecnico francese, confermando le intenzioni della vigilia, ha rinunciato in avvio di gara a qualsiasi tipo di turnover, affidandosi alla migliore formazione possibile. Il polacco Szczesny tra i pali, in difesa a destra ha giocato Jenkinson, al centro la coppia formata da Mertesaker e Koscielny, con Gibbs a sinistra. La cerniera di centrocampo, assente ancora Diaby, è stata affidata al capitano Arteta, e a Ramsey. In attacco dietro l’unica punta Giroud ha agito il tridente offensivo composto da Wilshere, Cazorla e Ozil. È stata una partita spettacolare. Solo nel finale del primo tempo si è reso pericoloso l’Arsenal con due grandi occasioni di Giroud e Ramsey, sventate dagli interventi di Howard. Racchiuse negli ultimi dieci minuti della ripresa tutte le emozioni della gara con la rete del momentaneo vantaggio dell’Arsenal realizzata all’80’ da Ozil su assist di Walcott e l’immediata reazione dell’Everton, quattro minuti dopo con lo splendido gol segnato dal talento del Barcellona Deulofeu. In pieno recupero al 93’ una clamorosa traversa colpita da Giroud negava all’Arsenal la vittoria. Soddisfatto a fine gara comunque Wenger. Il tecnico, alla guida dell’Arsenal dal 1996, in scadenza di contratto, sta trattando con la società un ulteriore rinnovo sino al 2017 alla clamorosa cifra record di circa dieci milioni di euro l’anno. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare addirittura prima di Natale.
Fonte: Il Mattino
