Una carriera da protagonista, sia da calciatore che da dirigente quella di Predrag Mijatovic. A Firenze se lo ricordano bene, soprattutto per quel gol alla Juventus. Ma anche al Real Madrid, eh. Quanti talenti il ‘Pedja’ direttore sportivo ha, infatti, portato nel capoluogo spagnolo. Di questo ed altro ha parlato Mijatovic a Sky Sport: “Ho avuto la fortuna di giocare a calcio e di far parte della più grande squadra del mondo, il Real Madrid. A Firenze ho vissuto tre anni molto belli. La gente, i tifosi, mi hanno voluto tutti bene, anche perché ho segnato un gol contro la Juventus, con la quale non sono molto amici (ride, ndr). Ricordo che quando sono arrivato lì, mi hanno accolto come se avessi fatto già chissà che cosa“.
“La Fiorentina in queste ultime stagioni sta facendo bene, gioca alla grande, soprattutto quest’anno con Paulo Sousa. Ci ho parlato tanti anni fa ed ho subito capito che è un grande allenatore, ha una mentalità vincente. Quest’anno lotteranno per vincere lo scudetto. L’unica cosa che non mi piace è che non pareggiano, o vincono o perdono. E questo alla lunga incide“.
Fiorentina protagonista, ma anche Inter e Napoli, trascinate dalle magie di Jovetic ed Higuain. Due calciatori che Mijatovic conosce molto bene: “Stevan è mio connazionale, è un bravo giocatore. Secondo me ha sbagliato ad andare in Inghilterra, doveva rimanere in Italia. Ora gli serve un po’ di tempo, ma segnerà tanti gol. Higuain sta facendo molto bene. Ha personalità, è una garanzia in zona gol. Quando ero al Real Madrid lo presi dall’Argentina per circa 12 milioni. Il talento del futuro? Dico Sensi del Cesena. Sono pochi quelli che alla sua età riescono a fare la differenza. Se continuerà così, arriverà a livelli importanti“. A proposito di futuro, chi al posto di Blatter? Pedja non ha dubbi: “Gianni Infantino. E’ la figura ideale per età ed esperienza“.
Fonte: Gianlucadimarzio.com
