randelli torna alla difesa a 4. Il c.t. dell’Italia lo dice in conferenza stampa a Modena, alla vigilia della partita con Malta, valida per la qualificazione a Brasile 2014. Gara che conta, e soprattutto che deve servire per cancellare il ricordo della prestazione sottotono di Sofia, dopo il 2-2 con la Bulgaria. Cambia il modulo, la Nazionale, mentre la formazione resta ancora – per un’ora, il tempo dell’allenamento – da definire. Poi Prandelli comunicherà gli 11 anti Malta: in rampa di lancio Diamanti e Destro.
FORMAZIONE — “Non vi dico la formazione in anticipo, lo farò solo dopo l’allenamento. Comunque torneremo a giocare con la difesa a 4, perché Malta giocherà con una solo punta”. Quindi inutile schierare tre difensori centrali.
MALTA — “Non sarà facile segnare tanti gol, rispetto molto il nostro prossimo avversario, che ha perso 1-0 con l’Armenia. E’ una squadra equilibrata. Mi andrebbe bene vincere anche con pochi gol, però giocando bene. L’importante è ritrovare il nostro spirito e il nostro gioco. Con la Bulgaria avrei forse dovuto gestire la preparazione in maniera diversa, forse abbiamo lavorato troppo, visto il momento della stagione. Dobbiamo fare tesoro di questa esperienza. Ed evitare la frenesia. Non bisogna provare a cercare di risolvere la gara individualmente, ma piuttosto in maniera corale”.
TRATTI D’AZZURRO — “Profondità, possesso palla e squadra corta saranno i punti fermi da seguire nella partita di domani sera. Dovremo ricercare la superiorità numerica a centrocampo”.
ATMOSFERA — “Contro l’Estonia l’ambiente, i tifosi, furono fantastici, così come la giornata di ieri a Medolla è stata meravigliosa. Qui a Modena le persone hanno la capacità di farti star bene”.
DESTRO — “La sua posizione ideale? E’ un attaccante moderno, che non dà punti di riferimento e non gioca spalle alla porta. Sfrutta tutto il fronte d’attacco”.
TREQUARTISTA — “L’unico vero in organico è Diamanti. Giovinco è una punta, gli altri centrocampisti sono diversi nell’interpretazione del ruolo. Ma a noi più che un rifinitore serve portare gli uomini tra la linea di difesa e quella del centrocampo”.
GIOVINCO — “In Bulgaria la sua prestazione non è stata così negativa come in molti hanno detto. E’ stato penalizzato dal fatto che eravamo lenti. Ha avuto due palle gol, se avesse segnato i giudizi sarebbero stati diversi. Ma ha la nostra massima fiducia, deve stare sereno, prima o poi le sue qualità emergeranno. Da seconda punta”.
GIOVANI — “Non faremo cambi radicali, ma partita dopo partita proveremo ad inserire alcuni elementi”.
FARINA — E’ rimasto ai margini del calcio dopo le rivelazioni sulle tentate combine. “Questo ragazzo si temeva che avrebbe potuto avere qualche difficoltà dopo qualche mese dopo le sue esternazioni. Non dobbiamo abbandonarlo, perché è un personaggio positivo, speriamo firmi presto un contratto”.
Fonte. Gazzetta dello Sport
La Redazione
G.D.S.
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