Per volare fra le mitiche quattro diEuro 2012, l’Italia dovrà battere una grande corazzata. Cesare Prandelli ha studiato bene l’avversario e annuncia battaglia: “Guardando i video, abbiamo constatato che l’Inghilterra è fra le squadre più organizzate del torneo – ha detto il ct -. Giocheremo senza alcuna paura o sudditanza. Se troviamo i tempi giusti, possiamo fare una grande partita”. Silenzio sulla formazione: “Mai come ora nessuno sa chi giocherà”.
“Abbiamo già spiagato il perché non voglio dare indicazioni di formazione. Anche i piccoli vantaggi – ha spiegato Prandelli nella conferenza stampa della vigilia – possono creare problemi. Contro la Spagna ci siamo trovati degli 11 in campo che non pensavamo di trovare e abbiamo impiegato del tempo per sistemare le marcature e venirne a capo. La stessa cosa deve valere anche per gli avversari. Possiamo cambiare le sicurezze che loro pensano di avere alla vigilia”. “Non c’è alcun dubbio tattico – ha precisato il ct – ma solo alla fine si saprà chi gioca. Vale anche per i giocatori”.
Torna a disposizione Thiago Motta dopo un piccolo risentimento muscolare: “E’ vero, non sta benissimo ma ha dato la sua disponibilità ed è fra i disponibili. Questo atteggiamento dimostra una volta di più quanto tenga a questa maglia. Poi si tratterà solo di fare una scelta tecnica”. A chi gli chiede diBalotelli, Prandelli risponde con il concetto del gruppo: “Mi aspetto da Mario le stesse cose che mi aspetto da tutti gli altri giocatori. Devono essere pronti tutti, possono giocare 20′ o 40′, ma tutti devono essere già ben concentrati su questa partita. Mai come ora nessuno sa chi giocherà. Devono essere sul pezzo e pensare che tutti possono giocare”.
Poi è logico pensare all’avversario di turno. Tanto blasone e una quadratura con pochi eguali: “L’Inghilterra è una delle squadre europee più organizzate, molto più di altre di altre che invece si fanno tanta pubblicità. Giocano in una quarantina di metri, dovremo rubargli i tempi di gioco, mettere in campo la loro intensità, il loro agonismo: se troviamo i tempi di gioco giusti, faremo grande partita”. Anche la gara con l’Irlanda ha dato prova della crescita costante degli azzurri: “Sono convinto che stiamo trovando i tempi giusti per attaccare l’aria di rigore e anche nell’ultima partita abbiamo avuto questa opportunità. Abbiamo molti anni in meno e abbiamo la qualità giusta. È arrivato il momento di dimostrarlo”.
Fonte: Sportmediaset
La Redazione
A.F.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro