Cesare Prandelli, ex ct della Nazionale ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando da doppio ex della sfida tra Juventus e Atalanta che si giocherà alla ripresa del campionato: “Nonostante la Juve sia ancora la più forte, questi due mesi di inattività avranno effetti imprevedibili. Un salto nel buio che può rimettere in discussione sia la corsa scudetto che quella per la salvezza. Squadre che credono di essere già salve, faranno bene a tenere gli occhi aperti”. Poi sulla Dea: “Mi ricorda la mia Fiorentina. Dissi che eravamo la seconda squadra degli innamorati di calcio e questo vale oggi anche per la squadra di Gasperini”. Infine sulla ripresa: “Non capisco questa fretta di ripartire. Mi piaceva l’idea di dilatare il campionato fino a fine dicembre. Credo che sia giusto tornare quando ci saranno le giuste condizioni sanitarie e anche il clima giusto nel paese”.
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