Cesare Prandelli non è convinto che sia il ritorno a una serie A a sedici squadre la panacea dei mali del calcio italiano: «Credo che il problema sia la mentalità: dobbiamo fare di tutto per aumentare le possibilità delle nostre squadre giovanili di confrontarsi con altri team internazionali. Solo così i nostri ragazzi possono crescere». Il suo è un “ni” all’ipotesi ventilata da De Laurentiis di schierare le Primavera in Lega Pro: «È anche un’idea su cui sta lavorando Albertini, non è del tutto da scartare». Poi sugli stadi vuoti: «Non capisco perché tutti si lamentano per gli stadi brutti e nessuno faccia nulla. Io sento parlare dei nostri stadi da quando giocavo nell’Atalanta: era la stagione 1978-1979, quanto tempo è passato?». E infine una battuta su Totti: «La dichiarazione più giusta è stata quella di Mazzone: se avrà questo entusiasmo e giocherà così, come potremmo rinunciarvi?».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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