Di Lorenzo Insigne si parla, ormai, di continuo. E non potrebbe essere altrimenti, considerando cosa è riuscito a costruire nelle ultime due stagioni. L’ultima, coronata con la promozione in A con il Pescara di Zeman e avvalorata da 18 gol e giocate straordinarie, ha destato anche l’attenzione del C.t. Prandelli in chiave convocazioni pre Europeo: «Insigne? Ho fatto un pensierino su di lui? Comunque, lasciamolo tranquillo. Lasciamolo crescere con grande tranquillità», l’abbraccio affettuoso del tecnico italiano. Più diretto il giudizio di Vincenzo Torrente: «E’ un fenomeno».
Mentre capitan Cannavaro sposa la tesi del C.t.: «Insigne deve crescere con tranquillità: da napoletano so cosa significa sentire e gestire le pressioni. Le sue qualità sono immense, all’epoca degli Allievi lo definii il nuovo Ortega, ma deve essere sereno. Anche di sbagliare». Si sbilancia Giovanni Galeone: «Insigne? Più decisivo del Pocho».
Mentre capitan Cannavaro sposa la tesi del C.t.: «Insigne deve crescere con tranquillità: da napoletano so cosa significa sentire e gestire le pressioni. Le sue qualità sono immense, all’epoca degli Allievi lo definii il nuovo Ortega, ma deve essere sereno. Anche di sbagliare». Si sbilancia Giovanni Galeone: «Insigne? Più decisivo del Pocho».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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