“La Spagna è la miglior squadra al mondo, quella da battere. Noi dobbiamo essere bravi a cogliere i momenti giusti per creare superiorità numerica in certe zone del campo. L’obiettivo sarà chiudere gli spazi”. Parola di Prandelli alla vigilia della finale europea. Grande emozione per la lettera che il presidente della Repubblica Napolitano ha mandato agli azzurri: “Un grandissimo atto di fiducia nei nostri confronti, che non tutti hanno avuto”.
“Quando alleni grandi giocatori ti viene voglia di confrontarti a viso aperto e lo faremo anche domani – ha proseguito il ct azzurro – Mi auguro di poter fare una gara propositiva, dove il primo obiettivo è quello di chiudere gli spazi per poter riconquistare la palla. Dove cercheremo di prendere la palla dipenderà dall’atteggiamento della Spagna. L’importante per noi è mantenere la concentrazione per l’obiettivo e cioè chiudere gli spazi soprattutto centralmente. La Spagna non è solo possesso palla, ma anche la capacità di riconquistare palla lontano dalla propria porta. Riesce sempre ad accorciare con grande tempismo. Non siamo così presuntuosi dal dire che faremo partita dal primo all’ultimo, ma abbiamo consapevolezza per dire che faremo la partita quando gli avversari ce lo permetteranno”.
“Sin dalle partite di qualificazione abbiamo sempre cercato di esaltare le qualità dei nostri giocatori – ha detto ancora Prandelli – Magari rischiamo qualcosa, ma in due anni di allenamento palloni alti non se ne sono mai visti. Dobbiamo continuare così, è una strada difficile, ma potrà essere vincente”.
Prandelli ha escluso di cominciare la gara con la difesa a tre come avvenuto nel primo match contro la Spagna. “La squadra che ha esordito era una squadra che non aveva cinque difensori ma due e mezzo, gli altri erano centrocampisti, perché volevamo palleggiare bassi. Strada facendo abbiamo ritrovato condizione fisica e gli equilibri che ci hanno contraddistinto, quindi abbiamo ritrovato sicurezza”.
Sull’exploit di Balotelli: “Ha trovato un ambiente dove si è confrontato con i grandi campioni, quelli che hanno vinto, che hanno saputo fare tanti sacrifici per arrivare ai grandi traguardi. Arrivi al punto che devi accettare situazioni come queste, dove la tua responsabilità diventa una priorità. Dopo la Croazia abbiamo chiesto a Balotelli di fare alcune cose e le sta facendo con grande convinzione. Abbiamo chiesto a Mario di fare la punta e sta facendo la punta centrale con grande convinzione”.
Fonte: sportmediaset.it
La Redazione
A.F.
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