L’Italia è arrivata a Copenaghen dove stasera ci sarà un match ininfluente per gli azzurri (anche se vincere, a dire la verità, varrebbe essere certi di essere testa di serie al sorteggio dei Mondiali. Match vero, invece, per i danesi che puntano al secondo posto per lo spareggio mondiale. Il ct Cesare Prandelli ha spiegato: «Non abbiamo l’assillo dei tre punti, ma sarà importante vincere per mantenere la posizione nel ranking Fifa. Senza assillo dei punti, potremo fare bel gioco: vedrete, giocheremo bene. La formazione? Posso dire che Pirlo non partirà titolare. La Danimarca è una delle squadre più interessanti d’Europa, certo va in difficoltà quando non trova spazi. All’andata abbiamo sofferto tantissimo, nel secondo siamo rimasti in dieci ed abbiamo giocato meglio».
Qualificata per la prima volta nella storia con due partite d’anticipo alla fase finale del Mondiale, Prandelli può prendersela comoda: «Balotelli non è disponibile – ha spiegato il ct – Mario ha bisogno di sdrammatizzare un po’ tutte le situazioni, sembra che il personaggio diventi sempre più importante rispetto all’uomo e al calciatore. Gli possiamo dire di vivere serenamente i suoi 23 anni, se ci sono problemi vanno affrontati e non sfuggiti», ha concluso Prandelli. SuperMario non sarà l’unico assente, ma il ct non è preoccupato: «Ho parlato con Balotelli, come con Verratti e Insigne: giocatori che hanno problemi minimi. Sono convinto che possano recuperare per martedì: Mario non mi ha chiesto di tornare a casa. Ha ascoltato, e non ha detto nulla…». L’Italia comunque dovrebbe schierarsi con un 4-3-2-1 con Candreva, Montolivo e Marchisio a centrocampo dietro a Giaccherini e Diamanti. Unica punta Osvaldo.
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
