L’ex commissario tecnico e allenatore della Nazionale, Cesare Prandelli. parla a La Nazione per raccontare il momento suo e di tutta l’Italia. Racconta come stia passando questi giorni in giardino, in versione agricoltore. Ma non si preoccupa di come dovrà ripartire il calcio: “Come ripartiremo tutti noi, le nostre vite, dopo quanto sta accadendo? Il calcio ne uscirà trasformato, ma sarà lo stesso per noi. Inevitabile”. Per Prandelli il virus è democratico, ha colpito tutti e forse è un segnale dalla natura. Poi si passa al calcio, tra Ribery che si prepara a tornare e Chiesa: “Deve perseverare e lavorare in una direzione unica. Parlo di ruolo, del suo ruolo. Chiesa deve specializzarsi in quella che sente come la sua posizione tattica naturale. Se farà questo diventerà il giocatore più forte d’Europa”.
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