Cesare Prandelli, ex ct della Nazionale, ha parlato a Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch’io Lo Sport.
Come definire la Serie A? «Monotono no, ma nemmeno troppo esaltante. Roma e Napoli hanno dato due calciatori importanti alla Juve, questo vuol dire non lottare per lo scudetto. Qualcuno ha necessità di fare cassa per reinvestire, ma questi sono progetti che non vanno mai a completarsi. L’unica vera società che punta a un risultato tecnico è la Juventus, meritatamente in testa. In passato le società avevano progetti tecnici ed economici, adesso sembrano che ci siano solo progetti economici».
Il Napoli ha grande possesso e commette pochi falli. Somiglia vagamente al miglior Barcellona o sono cose diverse? «Può ricordarlo, quando parli di possesso palla si va a pensare ovviamente dove è nata questa concezione. Sarri è stato bravo a capire che la squadra deve costruire a centrocampo, senza avere grandi punti di riferimento in avanti. Sarri ha capito la strada tecnica da seguire, il Barça ha insegnato tutti col possesso palla. Ma non tutti possono avere la presunzione di riproporlo».
Fonte: Il Mattino
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