La Juve resta favorita per lo scudetto, ma il Napoli è maturo per darle battaglia: questa la considerazione di Cesare Prandelli riguardo al mercato e alla lotta per il titolo, per cui, ha fatto capire il ct, non crede ad un inserimento del Milan nonostante l’acquisto di Balotelli. «La Juve ha le potenzialità per continuare ad essere la favorita per lo scudetto – ha sentenziato Prandelli – Gara dopo gara la squadra bianconera sta dimostrando di avere voglia di raggiungere il suo obiettivo. Ma il Napoli sta dimostrando grande maturità, è consapevole della propria forza, concentrato solo su quanto sta facendo in campo. Sarà un duello molto interessante». È probabile che il primo marzo il ct Prandelli sarà al San Paolo per assistere al match tra le squadre di Mazzarri e Conte.
Intanto, il campionato è stato scosso da due notizie. Il ritorno di Balotelli, che ha debuttato con due gol nella partita contro l’Udinese, e l’esonero di Zeman, licenziato dalla Roma dopo la sconfitta contro il Cagliari all’Olimpico. «Balotelli? Sono contento che sia tornato in Italia, è più sereno, motivato. Eppoi possiamo controllarlo meglio, in tutti i sensi, visto che è a Milano – ha detto Prandelli – Anche senza volerlo Mario è diventato un personaggio importante, quel che gli capita forse non è un caso, è un predestinato, ora per forza di cose deve far parlare solo il campo, come ieri a Milano. È questo che ci siamo detti nelle ultime telefonate». E sull’esonero di Zeman: «Non si deve mai parlare di fallimento, nel caso della Roma e di Zeman nessuno ha fallito, è solo una stagione un po’ così. Se andiamo a leggere le considerazioni di qualche mese fa su Zeman, erano tutte piene di elogi. Un esonero fa sempre male, è una frustrazione forte, l’unico aspetto positivo è che può creare opportunità per altri. Quanto alla Roma, ha un impianto tecnico di grande futuro, ha solo bisogno di tempo».
Nel primo giorno di lavoro a Coverciano in vista dell’amichevole con l’Olanda di domani il ct Prandelli ha fatto un piccolo show. Prima ha detto che si farebbe la cresta, come Balotelli ed El Shaarawy, vincendo i Mondiali in Brasile; poi ha cantato «Montagne verdi», il successo di Marcella Bella, in un’intervista dedicata al Festival di Sanremo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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