Altri due anni da commissario tecnico. Proseguirà fino al 2016 (Europeo in Francia) la storia tra la Nazionale di calcio e Cesare Prandelli, iniziata il 30 maggio 2010, quando fu dato l’annuncio che dopo il Mondiale in Sudafrica il tecnico di Orzinuovi avrebbe preso il posto di Marcello Lippi. Dopo l’anticipazione dell’Ansa, è arrivata la conferma del ct: «In questo momento provo una grande soddisfazione: sono orgoglioso del fatto che la Federcalcio mi abbia proposto un rinnovo biennale, a prescindere dal risultato del Mondiale: e per questo io ho dato piena disponibilità».
Nei giorni scorsi, il presidente Abete (ora in Kazakistan dove prenderà parte fino a venerdì ai lavori dell’Esecutivo e del Congresso Uefa) e Cesare Prandelli si sono incontrati e hanno raggiunto un accordo che verrà perfezionato nelle prossime settimane. Abete ha condiviso la scelta del rinnovo con il presidente del Club Italia Albertini e con il direttore generale Valentini e illustrerà termini e portata del contratto al Consiglio federale. Un contratto biennale, per reciproca volontà delle parti: da un lato, garantirà il lavoro di Prandelli fino agli Europei del 2016 a prescindere dal risultato dei prossimi mondiali; dall’altro, resterà in vigore fino alla scadenza del mandato presidenziale di Giancarlo Abete. Con la Federazione e con il Club Italia, Prandelli concorderà il programma tecnico della Nazionale, con l’obiettivo di armonizzare al meglio il calendario di gare ufficiali e amichevoli e più in generale della preparazione della squadra, attraverso una sempre più stretta collaborazione con la Lega di serie A e la Lega di Serie B.
Per rispondere al richiamo azzurro, Prandelli aveva rescisso il contratto con la Fiorentina, dopo cinque bellissime stagioni in viola, separandosi dal club che l’aveva lanciato nel calcio che conta. La presentazione avvenne il primo luglio, allo stadio Olimpico di Roma. Il suo slogan fu «voglio un’Italia di qualità». Recuperò Cassano, inserì nel gruppo Balotelli (entrambi esclusi dalla deludente esperienza in Sudafrica) e nominò Buffon nuovo capitano. Stabilì inoltre un «codice etico» in base al quale i calciatori che si macchiano di azioni antisportive non saranno convocati. L’esordio non fu fortunato: il 10 agosto sconfitta per 1-0 nell’amichevole con la Costa d’Avorio, a Londra. La qualificazione all’Europeo 2012 invece fu una cavalcata senza ostacoli: otto vittorie, due pari e primo posto nel gruppo C. In Polonia l’Italia parte bene: 1-1 con la Spagna campione del Mondo e d’Europa, risultato che si ripete con la Croazia. Il 2-0 all’Irlanda di Trapattoni proietta l’Italia di Prandelli ai quarti, dove batte l’Inghilterra 4-2 ai rigori. In semifinale si rinnova l’eterna sfida con la Germania e ancora una volta gli azzurri escono vittoriosi: 2-1, doppietta di Balotelli, che festeggia mettendo in mostra i muscoli. In finale è ancora Spagna. Finisce 4-0 per gli iberici, la critica riconosce che i ragazzi del ct hanno dato il 110% in tutto il torneo. L’altra manifestazione alla quale Prandelli ha preso parte da ct è stata la Confederations Cup del 2013, con esito un po’ meno felice. Battuti il Messico 2-1 e (non senza fatica) il Giappone 4-3, l’Italia perde 4-2 con i padroni di casa del Brasile e in semifinale ritrova la Spagna, che vince ancora, ma ai rigori, dopo che la partita era terminata 0-0. Alla fine l’Italia è terza superando, sempre dal dischetto, 5-4 l’Uruguay (2-2 il risultato allo scadere). Sono 51 fino ad oggi le partite di Prandelli da Ct, con un bilancio di 24 vittorie, 12 sconfitte e 15 pareggi.
Fonte: Il Mattino.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro