Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Anch’Io Lo Sport: “Se crediamo nel terzo posto? Ci proviamo. L’impresa non è facile, ma ci proveremo. Adesso puntiamo a consolidare il quarto posto per il secondo anno consecutivo. La Fiorentina c’è. Il calcio più bello d’Italia assieme alla Roma? Aggiungo il Napoli. Queste tre hanno l’identità maggiore sul piano di gioco. La Juve è più forte, ma questo è un altro discorso. Noi siamo partiti dalla volontà della famiglia Della Valle di far divertire il pubblico di Firenze. In questo ci siamo riusciti. Anche in trasferta ci fanno un sacco di complimenti. Noi giochiamo sempre, magari perdiamo, ma ci proviamo sempre. Rincorsa Inter? Noi dobbiamo pensiamo solo a noi stessi e a quelle che sono le richieste del nostro mister domenica dopo domenica. Rossi in Coppa Italia? Rossi sta facendo un percorso studiato con i nostri medici ed è già rientrato in gruppo, ma evitando il contatto fisico. Noi speriamo di averlo in finale di Coppa Italia. E’ il talento italiano più forte che c’è in assoluto. Il numero di stranieri in Italia? E’ un discorso che abbiamo affrontato spesso anche con le varie istituzioni. La motivazione è da ricercarsi nelle modalità di pagamento. Anche a parità di esborso le modalità e gli ammortamenti sono completamente diversi fra Italia ed estero. La nostra è una regolamentazione che si basa su ricavi e ammortamenti e questo ti porta ad vendere prima di acquistare per essere coperti. In ambito estero invece non è così. Il segreto della Fiorentina? Divertirsi. Siamo una società solida, una delle poche con una proprietà che investe. Sono società difficili da trovare, con questa forza da parte della proprietà. Montella a Firenze? Ancora per tanti anni. Ci piace come lavora e vogliamo andare avanti con lui. C’è grande empatia fra tutti i componenti e la città di Firenze. Fiorentina-Roma di sabato prossimo? I giallorossi sono fortissimi, con una compattezza incredibile. Garcia è stato bravissimo a creare un’identità. Sarà una bella partita e che vinca il migliore. Proveremo a vincere ma sarà dura. Obiettivo scudetto? Per scaramanzia quella parola non si deve mai dire. Noi pensiamo sempre a migliorarci sempre. Siamo pronti a tutti. Stadio nuovo? Ci stiamo lavorando fortemente. E’ un aspetto che non mi riguarda direttamente ma la società assieme al Comune di Firenze ci sta lavorando. La Champions? Non ci fa paura, è il nostro obiettivo principale. La Champions ti cambia le situazioni sportive ed aziendali. Anche dentro la tua struttura, i giocatori hanno dei valori diversi. Noi dobbiamo per forza pensare alla Champions considerando che in Italia ci sono sei squadre che possono ambire a quei traguardi ma con possibilità economiche migliori delle nostre. Per questo dovremo stare attenti a tutto”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
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