Vittoria sul Verona fondamentale per l’Udinese, coinvolta a sorpresa nella lotta per non retrocedere. Il nuovo Friuli non è bastato a sollevare lo standard di rendimento e così anche per quest’anno il pubblico bianconero deve vivere un campionato non all’altezza dell’era Guidolin. Gennaio ha visto i friulani particolarmente attivi e Gino Pozzo, responsabile del mercato, ha spiegato la strategia dei friulani: “Su tante cose possono attaccarci” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “ma i calciatori li sappiamo scegliere. Facciamo un importante lavoro di scouting da anni e operazioni ne facciamo parecchie. Sembrerà strano, ma abbiamo speso una quarantina di milioni. Balic è l’investimento forte, Matos lo abbiamo acquistato, Samir è un difensore importante e penso che presto a Verona giocherà, Iniguez un centrocampista di cui sentirete parlare presto, Jankto sta facendo molto bene ad Ascoli, così come Verre a Pescara. Balic? Se fossimo andati sul 3-0 penso che sarebbe entrato. Speriamo di salvarci presto così potremo vedere meglio i nostri giovani. Colantuno la scelta giusta? Lo ha allevato Zamparini. Ce li prepara al meglio. Lo ha fatto anche con Guidolin e Zaccheroni. Domenica era una partita da dentro o fuori, l’abbiamo interpretata bene. Credo che Calantuono sia l’uomo giusto. Ha le qualità per lavorare in un club come il nostro, in cui devi miscelare gioventù ed esperienza. Isaac Success? Non è facile vederlo in Italia. Parliamo di un extracomunitario e di posti ne abbiamo pochi. In Spagna ho la possibilità di far crescere questi baby fenomeni utilizzando anche la squadra B, in Italia è impossibile. Con Samir abbiamo fatto una buona operazione col Verona e a giugno dovremmo averlo pronto. Piotr Zielinski è corteggiato da tanti club, ce lo hanno chiesto tanto a gennaio. In Premier e in Italia. Valuteremo. E’ esploso lì, ma magari a Udine, per come giochiamo noi, non avrebbe trovato spazi. Come è successo in passato a Candreva, Cuadrado e altri. Ogni situazione ha una storia diversa. Per esempio Badu è rimasto, ha avuto una crescita più lenta e ora è un giocatore importante. Duvan Zapata? E’ un prestito biennale, ma il Napoli può richiamarlo pagando una penale”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro