Dopo la sconfitta contro il Nizza il Napoli non vince ma convince nell’amichevole contro il Porto allo Stadio “Do Dragao”. Gli azzurri hanno saputo soffrire concedendo non troppo ad un avversario europeo quotato che disputerà la prossima Champions League. La tenuta fisica è sensibilmente migliorata rispetto alle ultime uscite amichevoli. Gli azzurri tengono testa ai portoghesi nel primo tempo, sebbene forse subisca troppo passivamente le iniziative degli avversari, senza mai insidiar la porta di Iker Casillas (ad eccezione di un tiro impreciso di Lorenzo Insigne). La linea difensiva azzurra si è dimostrata più attenta e compatta rispetto alle ultime amichevoli disputate, a testimonianza di una condizione fisica che va in crescendo oltre all’attestato contributo dei vari innesti come Chiriches ed Hysaj. Bene la difesa, in ombra il reparto offensivo il quale si è reso praticamente inoperoso durante i primi quarantacinque minuti di gioco. Solo nel secondo tempo attraverso gli ingressi di Callejon ed Higuain gli azzurri si sono affacciati con più insistenza in avanti sfiorando anche il vantaggio con la ghiotta occasione sprecata da Maggio. Mancano ancora quindici giorni all’inizio del campionato ma la squadra di Sarri vista questa sera fa ben sperare. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
Reina 6: fornisce la solita sicurezza al reparto difensivo sebbene la sua prima parata si verifichi al ventunesimo minuto smanacciando un insidioso calcio d’angolo dei portoghesi. Nel secondo tempo effettua un paio di interventi senza particolari sbavature. La sua personalità è oro per il Napoli (77’ Rafael s.v.)
Maggio 6: solita prova di sacrificio per il terzino azzurro caratterizzata da tanta corsa e sostanza. Se la cava sufficientemente bene con un cliente scomodo come Varela nel primo tempo, mettendo a freno le incursioni dell’esterno portoghese. E’ sempre attento e operoso sulla sua corsi. Nel secondo tempo raccoglie un prezioso filtrante di Allan sprecando però clamorosamente calciando alto sopra la porta di Helton. (77’ Ghoulam 5: l’algerino evidenzia le sue solite sbavature a livello difensivo facendosi scappare un paio di volte il suo diretto avversario in fase di marcatura. La sensazione è che i rumors di mercato possano averlo influenzato non poco in questi ultimi giorni)
Chiriches 6,5: nella sua prima prova da titolare con la maglia azzurra il difensore rumeno supera ampiamente la sufficienza dimostrandosi attendo e lucido in fase difensiva. Cerca spesso l’anticipo sull’avversario, non ha paura nell’inizializzare l’azione dettando con personalità il primo passaggio, commettendo poche sbavature in fase di lettura difensiva. Bisogna affinare di più il feeling con il collega di reparto Albiol, ma il rumero dimostra fino ad oggi di essersi inserito bene nei meccanismi difensivi di mister Sarri.
Albiol 6: questa sera la linea difensiva reagisce bene agli affondi dei portoghesi, sempre compatta e stretta. Lo spagnolo tiene discretamente a bada il “lavoro fisico” del camerunense Aboubakar. Anche per lui c’è da migliorare i sincronismi nei movimenti con il collega di reparto. (71’ Koulibaly s.v.)
Hysaj 6: composto ed ordinato nel ruolo di terzino sinistro, l’albanese sbaglia qualche intervento in fase di disimpegno. Nella ripresa appare meno lucido commettendo qualche sbavatura ma risulta sempre intelligente nel leggere i movimenti offensivi degli avversari. Rischia con un contatto al limite in area di rigore di Maxi Pereira. Viene dirottato sull’altra fascia dopo l’ingresso di Ghoulam non risentendo alcuna difficoltà (84’ Henrique s.v.)
Allan 6.5: tanti chilometri macinati dal centrocampista brasiliano ex Udinese. Ringhia e morde in mezzo al campo, risultando prezioso in fase di sostegno per i compagni. Ha tanta energia capace di renderlo sempre lucido in fase di recupero palla. E’ il migliore nella prima frazione di gioco per gli azzurri, ed è una spanna sopra i compagni in termini di condizione fisica. Il brasiliano ha anche modo di sfornare un assist al bacio per Maggio nell’azione più importante della partita creata dagli azzurri sprecata poi dal terzino. (77’ Inler s.v.)
Valdifiori 6: in cabina di regia il centrocampista ex Empoli gestisce e protegge il pallone in ogni frangente di gioco. Ha difficoltà nell’effettuare le sue tanto amate verticalizzazione questa sera, a fronte dell’importante caratura tecnica e tattica degli avversari. Durante il primo tempo viene letteralmente abbattuto da un intervento kamikaze di Cissokho. (58’ Jorginho 6: tenta di esser meno “scolastico” dell’anno scorso provando con più frequenza a verticalizzare di più per gli inserimenti di Higuain e Callejon. Con un collega di reparto come Valdifiori l’italo-brasiliano ha l’obbligo di mostrare la sua personalità in mezzo al campo per guadagnarsi una maglia da titolare)
Hamsik 5: partita incolore per lo slovacco, costretto praticamente sempre a rinculare durante il primo tempo verso la linea difensiva per aiutare i compagni. Rispetto all’altra mezzala del Napoli dovrebbe dare più sostegno e qualità alla fase offensiva, ma il capitano tocca pochi palloni e soffre come tutti suoi compagni il baricentro praticamente schiacciato nella propria metà campo durante i primi quarantacinque minuti di gioco.(46’ David Lopez 5,5: prova di sostanza per lo spagnolo sebbene si noti la sua difficoltà in uno schieramento tattico di centrocampo come quello di mister Sarri):
Insigne 5,5: galleggia tra le linee andando spesso alla ricerca del pallone. E’ suo il primo squillo degli azzurri al ventitreesimo minuto quando conclude troppo centralmente verso la porta di Casillas. Un passo indietro rispetto all’ultimo test match disputato contro il Nizza, quando riuscì ad incantare attraverso una prestazione super. Questa sera il fantasista napoletano fatica tra le linee. (71’ El Kaddouri 6: è voglioso il marocchino e vuole mettersi in evidenza sebbene il suo destino non sarà legato al Napoli. Impensierisce la difesa portoghese con un cross impreciso che poteva sicuramente avere ben più fortuna per i compagni)
Gabbiadini 5: appare impelagato nella linea difensiva dei portoghesi subendo l’approccio passivo dei suoi compagni nel primo tempo. Costretto a rincorrere spesso gli avversari, l’attaccante bergamasco non si rende mai pericoloso, senza mai attaccare la profondità ed calciare verso rete. (58’ Higuain 6: al suo ingresso in campo gli azzurri accendono l’interruttore affacciandosi con più insistenza nella trequarti del Porto. Il Pipita lotta, chiede e difende bene palla e sfiora il gol dopo solo alcuni minuti dal suo ingresso in campo. La sua presenza in campo è a dir poco galvanizzante per i compagni)
Mertens 5,5: troppi pochi spunti per il folletto belga questa sera. La sua imprevedibilità in questo ruolo di seconda punta può farlo esplodere più nel nuovo Napoli targato Sarri. Il belga svaria su tutto il fronte offensivo, va a ricevere spesso palloni giocabili seppur pecchi di invettiva poiché impelagato troppo spesso fra le maglie della retroguardia dei portoghesi. (46’ Callejon 6: rompe subito il ghiaccio andando alla conclusione con un tiro (seppur scialbo) verso la porta di Helton dopo un fraseggio con Valdifiori. Lo spagnolo è vivace e voglioso, offrendo un assist al bacio per Higuain che spreca malamente):
Sarri 6: I suoi sforzi nel migliorare la fase difensiva si notato tutti. La retroguardia azzurra questa sera si è dimostrata solida e compatta, comportandosi nel complesso bene e senza lasciare spazio alle solite sbavature viste nelle ultime uscite. C’è ancora da lavorare in fase di manovra: con avversari quotati come questa sera il suo Napoli deve esser più spregiudicato in fase di palleggio oltre ad esser più cinico in fase di realizzazione.
Porto: Casillas 6 (46’ Helton), M.Pereira 6,5, Maicon 6 (84’ Lichnovsky s.v.) , Marcano (46’ Martins Indi)6, Cissokho 6 (39’ Josè Angel), Ruben 6 (Danilo, Herrera 6,5 (46’ Andrè Andrè), Imbula 6,5 (, Aboubakar 5,5(62’ Osvaldo s.v), Varela 5,5 (46’ Bueno 5,5), Brahimi 6 (46’ Tello 6). All. Lopetegui 5,5.
A cura di Gilberto D’Alessio
